Mese: Luglio 2012

"La Consulta ci ridà sorella acqua bocciata la privatizzazione", di Calo Petrini

Il malvezzo della politica italiana di aggirare i responsi dei referendum popolari complice il passar del tempo, l’immobilismo e qualche decreto legge, ieri ha subito una sonora lezione. Grazie a una sentenza della Corte costituzionale. Dichiarando inammissibile l’articolo 4 del decreto legge 138 del 13 agosto 2011, la Corte esplicita chiaramente il vincolo referendario che vieta la privatizzazione dell’acqua e dei servizi pubblici locali. Dinanzi a quel decreto legge voluto dal governo Berlusconi per aggirare il voto di milioni di italiani, bene ha fatto la Regione Puglia a ricorrere alla Consulta. Tuttavia, questa sentenza non deve solo suscitare la gioia per chi ha a cuore la democrazia e la tutela dei beni comuni, ma dove spronare tutti nel costruire nuove idee e nuove pratiche per la gestione di questi beni. Qui iniziano le difficoltà, e la sfida di saperle affrontare con saggezza e pragmatismo è il terreno fertile di una nuova politica. Non è sufficiente denunciare la sistematica aggressione dei beni comuni, occorre sostenere esempi nuovi di gestione di quei patrimoni pubblici. In fondo, la …

Camposanto, Bersani “Questa terra è nel cuore di tutto il paese”

Il segretario nazionale del Pd Pierluigi Bersani ha parlato nel cuore delle zone terremotate. In Emilia non si faranno gli errori del passato: il segretario nazionale del Pd Pierluigi Bersani, nel corso di un incontro con gli amministratori e i cittadini delle popolazioni colpite dal sisma, ha ribadito l’impegno totale del partito su questi temi. “Questa gente meravigliosa – ha ribadito Bersani – è nel cuore di tutto il paese”. Il segretario regionale del Pd Bonaccini ha anche annunciato che lunedì il partito consegnerà al commissario Errani i primi 500mila euro raccolti: saranno lo stesso Errani e i sindaci a decidere a cosa devono essere destinati questi fondi. “Rinasceranno le fabbriche, rinasceranno le scuole, rinasceranno le case e rinascerà, da qui, anche la buona politica, quella da sempre più vicina ai cittadini”: il segretario nazionale del Pd Pierluigi Bersani, venerdì sera, a Camposanto, uno dei comuni colpiti dal sisma, ha voluto portare un messaggio di speranza, ma anche l’impegno del partito affinché queste terre, che lui ha confermato essere “nel cuore di tutto il paese”, …

"Salve le festività, non si toccano, Province, quali saranno soppresse" da unita.it

Nessuna ipotesi di tassa patrimoniale allo studio del governo. Lo ha affermato il premier Mario Monti, smentendo quanto affermato da un quotidiano: «La patrimoniale non rientra nelle intenzione nè nei programmi di goveno che abbiamo» ha detto durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi alla fine del Cdm. Il premier ha inoltre precisato che lo spread sale per colpa dell’incertezza del quadro politico. “E’ importante l’accordo tra i partiti per la fiducia all’estero”, ha detto. “Il contagio è in corso. Ma dobbiamo fare di tutto, come stiamo facendo, per uscire dalle difficoltà con le nostre forze”. Ha espresso «delusione» per l’andamento dello spread, ma comunque dall’insediamento del governo Monti nel novembre 2011 è sceso di 84 punti rispetto alla fine del governo Berlusconi, ha sottolineato Monti. CONFIDO SENSO RESPONSABILITÀ SINDACATI «C’è una tenuta del sistema sociale e mi auguro che quel senso di responsabilità che è finora prevalso anche nell’atteggiamento sociale e sindacale, a differenza di quello che stiamo vedendo in altri Paesi come la Spagna, mi auguro possa continuare per non aggravare una situazione …

Sviluppo: Ghizzoni, sembra finita "anoressia culturale"

Cultura è risorsa per uscire dalla crisi. “Sembra essere finita “l’anoressia culturale” imposta da anni di politiche economiche ottuse. Con il riconoscimento della qualifica di impresa agli organismi dello spettacolo la politica italiana è riuscita a voltare pagina, riconoscendo che la cultura non è un onere per il Paese, ma un vero e proprio comparto produttivo. – lo dichiara Manuela Ghizzoni, presidente della Commissione Cultura alla Camera, dopo l’approvazione in Commissione Attività Produttive e Finanze dell’emendamento al decreto sviluppo che equipara le imprese culturali alle PMI – Proprio oggi emergono i dati relativi all’industria culturale italiana e al suo peso nell’economia nazionale. Un settore – spiega Ghizzoni, riferendosi al Rapporto Symbola-Unioncamere – che impiega il 5,6% degli occupati in Italia e che produce il 5,4% della ricchezza non può non essere considerato un settore produttivo. La cultura – ha concluso la Presidente Ghizzoni – è un fattore costitutivo di sviluppo e competitività, una risorsa per uscire dalla crisi.”

"Uccidono le riforme", di Vannino Chiti

Da settimane al Senato si è determinata una situazione politica inaccettabile: una doppia maggioranza. Sul sostegno del governo c’è l’impegno di Pd, Udc-Terzo Polo e Pdl. Sulla riforma della Costituzione si è ricostituita la vecchia maggioranza Pdl-Lega (Maroni si accorge che la Lega si muove in continuità con le strategie di Bossi?). La doppia maggioranza pesa anche nella gestione quotidiana: ieri la destra ha eletto il presidente della commissione difesa in contrapposizione a Pd, Udc-Terzo Polo e Idv. Cosi non si può andare avanti: è in gioco la stessa tenuta del governo. Il Partito democratico si è assunto la responsabilità di dare il proprio appoggio leale a un governo chiamato ad affrontare l’emergenza economica e finanziaria. Sono già state adottate misure di risanamento che non sempre abbiamo condiviso dal punto di vista dell’equità. Per noi il primo obiettivo è la messa in sicurezza dell’Italia, il recupero della sua credibilità dopo la stagione nefasta dei governi Berlusconi-Bossi-Tremonti. Spetterà ad un governo formato da progressisti e moderati impostare, dopo il voto, un risanamento con più robusti connotati …

Scuola: Ghizzoni e Coscia (PD), servono tempi certi per immissioni in ruolo

Question time al Ministro Profumo. “Servono tempi certi per procedere, in tempo utile per l’avvio dell’anno scolastico 2012-2013, all’immissione in ruolo sia per il personale docente che per il personale amministrativo tecnico ausiliario. Il Ministro deve dare una risposta per avviare la risoluzione della grave situazione dei precari della scuola e garantire il diritto allo studio. – lo chiedono Manuela Ghizzoni, presidente della Commissione Cultura alla camera, Maria Coscia, componente Pd della stessa commissione, in nel Question Time al ministro Profumo Il Decreto Interministeriale, emanato il 3 agosto 2011, prevedeva – spiegano i deputati – per gli anni 2012-13 e 2013-14 l’immissione in ruolo di 22 mila docenti e 7.000 ATA ogni anno. La situazione del personale precario nella scuola italiana impone un impegno serio per affrontare e risolvere in modo organico il problema: non solo per dare certezza di futuro e stabilità occupazionale ai dipendenti – concludono le deputate – ma anche, e soprattutto, per assicurare la continuità didattica e un corretto svolgimento dell’attività ordinaria delle scuole, che deve essere garantita dallo Stato ai …

"Viaggio nell’Emilia che non si arrende", di Claudio Visani

Due mesi fa, il boato. E l’Emilia Romagna fu sconvolta dal terremoto. Dopo sessanta lunghi giorni viaggio nei paesi dove il sisma ha lasciato profonde ferite, c’è ancora chi aspetta di tornare nelle case e le istituzioni sono in prima linea per assistere i cittadini e lavorare per la ricostruzione. È già pronto il piano casa. E il presidente della Regione Vasco Errani dice: qui da noi non vogliamo le new town, faremo di tutto per ricostruire le zone colpite. Assicurare la regolarità del prossimo anno scolastico realizzando in due mesi una risposta provvisoria ma adeguata per i 18mila studenti che non avranno la scuola agibile a settembre. Poi, entro l’autunno, chiusura di tutte le tendopoli. Vogliamo dare a tutti i cittadini che hanno la casa inagibile una sistemazione dignitosa, transitoria, in attesa della ricostruzione. Niente new town. Non investiremo i soldi del terremoto per soluzioni provvisorie che poi diventano definitive. I moduli abitativi li prenderemo in affitto, massimo per due-tre anni. Ma ciò che più di ogni altra cosa serve ora è il riconoscimento …