Mese: Luglio 2012

"Dalla carne alla mozzarella Camorra food spa serve a tavola", di Roberto Saviano

Mozzarelle, zucchero, burro, caffè, pane, latte, carne, acqua minerale, biscotti, banane, pesce. Difficile ammettere che quando andiamo a fare la spesa rischiamo di finanziare le organizzazioni criminali. Eppure è così. Il paniere della camorra, di Cosa Nostra, della ‘ndrangheta tocca la giornata tipo di un comune cittadino. Ogni gesto, dal primo che compiamo al mattino sino alla cena, può far arricchire i clan a nostra insaputa. Per comprendere come ogni passaggio possa esser dominato dai clan, basta descrivere una giornata. Si inizia dal bar. Il caffè in molti territori è monopolio dei boss. A volte ne gestiscono la produzione, altre solo la distribuzione. Esempio: il clan Mallardo di Giugliano imponeva ai bar di comprare il caffè Seddio prodotto da una ditta intestata ai D’Alterio, nipoti del boss Feliciano Mallardo. L’operazione della Guardia di finanza “Caffè macchiato” del 2011 ha mostrato che l’imposizione del caffè Seddio era di tipo estorsivo ma ha anche svelato l’esistenza di un vero e proprio accordo tra il clan Mallardo e i vertici dei Casalesi, che consentivano l’espansione degli interessi dei …

"La rivincita dell'albero degli zoccoli nel cuore della Bassa Bergamasca", di Michele Brambilla

«L’albero degli zoccoli» è un film del 1978 diretto da Ermanno Olmi, vincitore della Palma d’oro al 31º Festival di Cannes. Il film fu girato nel dialetto bergamasco della zona in cui l’opera è ambientata (il film è stato girato prevalentemente nella pianura compresa tra i comuni di Martinengo, Palosco, Cividate al Piano, Mornico al Serio, Cortenuova e principalmente Treviglio) e fu poi doppiato in italiano dagli stessi attori per la distribuzione italiana. Notevole è la perfetta corrispondenza tra l’ideologia e il linguaggio. Tutti gli attori sono contadini e gente della campagna bergamasca senza alcuna precedente esperienza di recitazione. In una cascina di pianura a Palosco (nella campagna bergamasca), tra l’autunno 1897 e la primavera 1898, vivono 4 famiglie di contadini. Minek (Domenico), un bimbo di 6 anni sveglio ed intelligente, deve fare 6 chilometri per andare a scuola. Un giorno torna a casa con uno zoccolo rotto. Non avendo soldi per comprare un nuovo paio di scarpe, il padre Batistì decide di tagliare di nascosto un albero per fare un nuovo paio di zoccoli …

"La diga della BCE", di Andrea Bonanni

Può capitare che i falchi, quando esagerano, diventino avvoltoi. È successo ieri con il ministro tedesco dell’Economia, Philipp Roesler, che ha confermato e rafforzato le voci su un’imminente uscita della Grecia dall’euro. Roesler è un esponente del Partito liberale, alleato della Merkel e portavoce dell’ala oltranzista del governo tedesco in materia di politica monetaria. Le sue dichiarazioni riprendevano voci riportate dalla stampa di Berlino sull’intenzione del Fondo monetario internazionale di non rinnovare il prestito ad Atene. Le parole del ministro tedesco accelerano l’agonia della Grecia. La Troika arriverà solo domani ad Atene per valutare la situazione e discutere le proroghe chieste dal governo greco. Ma già si sa che gli ennesimi ritardi nel risanamento colpevolmente accumulati durante la doppia campagna elettorale difficilmente potranno essere colmati. E proprio l’altro ieri la Bce ha rifiutato di accettare i titoli greci come collaterale a garanzia di finanziamenti alle banche. Forse Roesler ha pensato di inserirsi nel braccio di ferro in corso tra Atene, che chiede nuove proroghe, e Bruxelles, che non le vuole concedere. Ma di fatto il …

Utoya un anno dopo. Premier: «Breivik ha fallito», da unita.it

Il killer «ha fallito, il popolo ha vinto». Il primo ministro norvegese Jens Stoltenberg ha aperto con questa frase la cerimonia di commemorativa dell’anniversario della strage di Oslo e Utoya dove 77 persone morirono per mano dell’estremista di destra Anders Behring Breivik. «La bomba e e le pallottole volevano cambiare la Norvegia. Ma il popolo norvegese ha risposto tenendo fede più che mai ai propri valori. Il killer ha fallito, il popolo ha vinto», ha detto Stoltenberg a Oslo. Sarà un tuffo nell’orrore per ogni norvegese la commemorazione delle stragi di Oslo e Utoya che lunedì, ad un anno esatto di distanza, il Paese scandinavo ha deciso di dedicare alle vittime dell’estremista di destra Anders Behring Breivik. Sarà una nuova dolorosa immersione nell’attacco più sanguinoso al cuore della Norvegia (la sua capitale e la sua gioventù) dalla fine della Seconda Guerra mondiale, ma sarà anche un’occasione per fare i conti con se stessa e con la sua concezione della democrazia. Un anno fa Breivik, 32 anni, cresciuto in solitudine nell’odio contro l’altro – soprattutto se …

"Coppie gay, in cosa consiste il «modello tedesco»", di Andrea Carugati

Dopo tanto rumore, tensioni, liti, contestazioni, rivalità (anche in seno alla comunità omosessuale dentro il Pd), dunque i democratici si avviano verso il modello tedesco per le unioni gay. Guardandoci dentro si capisce che, pur non essendo un matrimonio, si tratta di uno dei modelli più avanzati in Europa. Non a caso Paola Concia, una delle deputate Pd più attive sulla questione, si è “sposata” la scorsa estate in Germania con Riccarda usufruendo di questo istituto, che ha consentito alla compagna di prendere il cognome Concia e di vederselo registrato anche sul passaporto. Dopo aver partecipato a una cerimonia davanti a un pubblico ufficiale, con amici e parenti, in cui le due partner hanno pronunciato il fatidico “sì”. Bersani ha annunciato questa posizione mercoledì scorso alla festa dell’Unità di Roma, e subito sono seguite prese di posizioni favorevoli da tutte le anime del Pd, dalla Concia a Beppe Fioroni. «Credo che il sistema tedesco possa aiutarci a trovare una soluzione condivisa, perché circoscrive i soggetti a cui fa riferimento e, soprattutto, in undici anni ha …

Il posto fisso è un miraggio Bankitalia: "Buste paga al palo", da repubblica.it

In Italia il posto fisso è sempre più un miraggio, ormai meno di due assunzioni su dieci sono a tempo indeterminato. E’ quanto emerge dall’Indagine Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro sul terzo trimestre del 2012. Nel periodo luglio-settembre le assunzioni stabili previste sono appena il 19,8% su un totale di quasi 159 mila. Le cattive notizie poi non finiscono qui. Secondo la relazione annuale di Bankitalia, le busta paga dei dipendenti sono al palo. Le retribuzioni medie reali nette, dal 2000 al 2010, sono infatti aumentate solo di 29 euro, passando da 1.410 a 1.439 euro (+2%). Risultati su cui pesa, ovviamente, la crisi economica e gli interventi che hanno toccato in particolare gli statali. Su cui, per il momento, sembra tuttavia scampato il pericolo di un taglio delle tredicesime. Dai dati emerge inoltre che il gap tra centro-nord e sud-isole non arresta la sua corsa: l’incremento è stato del 2,5% contro lo 0,7%. In termini reali al centro-nord si è passati da 1.466 euro del 2000 a 1.503 euro del 2010, con …

"1944, Rodi-Auschwitz ebrei italiani dalle rose all’inferno", di Umberto Gentiloni

Un lungo abbraccio, dopo sessantasette anni, un incontro inatteso, imprevisto, quasi incredibile. Sami Modiano e Moshe Cohen fanno parte del gruppo di sopravvissuti alla distruzione della comunità ebraica dell’isola di Rodi. Senza saperlo si danno appuntamento per celebrare l’anniversario della deportazione (23 luglio 1944). Faticano a riconoscersi, sopraffatti dalla lacrime e dal tempo che li separa dall’ultimo incontro a Roma nel 1945. I loro destini non si erano più incrociati: Modiano, dopo alcuni anni trascorsi nel Congo belga, vive oggi tra Rodi e Ostia; Cohen aveva lasciato l’Italia per combattere volontario contro gli inglesi in Medio Oriente, e dopo un periodo in Israele si è trasferito in California. Si guardano intensamente, l’occhio cade sui numeri tatuati sull’avambraccio dai nazisti nella Sauna di Birkenau nell’estate del 1944: sono divisi da 150 cifre, nella sequenza che unisce i pochi scampati alla selezione sulla rampa della morte. Erano partiti dall’isola delle rose insieme, quando la macchina della deportazione nazista si era messa in moto. Ricordano a fatica, commossi e felici di incrociare il loro cammino. I racconti sfiorano …