"L'armonia perduta della concertazione", di Nadia Urbinati
La concertazione è stata al centro della conversazione politica in queste ultime settimane. Al di là degli intenti polemici, è un fatto che su questa pratica di gestione dei conflitti sociali non si è mai avuta unanimità. Per esempio, gli Stati Uniti l’hanno tradizionalmente respinta, come hanno per lungo tempo resistito a riconoscere come legittime le contrattazioni collettive nel mondo del lavoro, mentre la Germania ha ricostruito la sua economia e la sua democrazia su questa base. L’Italia ha tenuto una via intermedia, alternando periodi di concertazione a periodi di decisionismo a prescindere dal consenso sociale. Ma che cosa è esattamente la concertazione? La concertazione è una strategia e una pratica politica orientata alla soluzione dei problemi sociali ed economici attraverso il confronto democratico, e in vista di raggiungere un accordo, tra le parti sociali – per esempio gli imprenditori e i lavoratori – che vada al di là della decisione d’autorità. È una pratica opposta a quella del conflitto da un lato e della decisione politica di imperio dall’altro. Se si cerca soluzione concertata …