"Nuovi contratti al via. Effetto Marchionne sui metalmeccanici", di Giuseppe Vespo
La campagna è stata inaugurata dai ferrovieri: dal primo settembre in novantamila si ritroveranno con un nuovo contratto che, tra le altre cose, allunga la settimana di lavoro da 36 a 38 ore, mentre i cugini di città, gli autoferrotranvieri, non riescono ancora a riscrivere la loro parte del cosiddetto contratto unico della Mobilità. Da domani la stagione dei rinnovi dei contratti nazionali di categoria prende vita con uno dei confronti più aspri, quello dei circa due milioni di metalmeccanici. Per la prima volta, lamenta la Fiom, Federmeccanica si riunirà solo con Fim e Uilm per riscrivere le regole delle tute blu che scadono a dicembre. Fuori dalla sede di Confindustria, l’organizzazione guidata da Maurizio Landini terrà un presidio di protesta che si ripeterà davanti alle sedi locali degli Industriali. Per l’occasione i lavoratori incroceranno le braccia. ACCORDO VIOLATO La Fiom punta il dito contro Federmeccanica, che ha invitato i metalmeccanici Cgil a un confronto separato. Invito respinto al mittente, con tanto di accusa di discriminazione: secondo le tute blu Cgil, gli industriali guidati da …