Cultura è risorsa per uscire dalla crisi. “Sembra essere finita “l’anoressia culturale” imposta da anni di politiche economiche ottuse. Con il riconoscimento della qualifica di impresa agli organismi dello spettacolo la politica italiana è riuscita a voltare pagina, riconoscendo che la cultura non è un onere per il Paese, ma un vero e proprio comparto produttivo. – lo dichiara Manuela Ghizzoni, presidente della Commissione Cultura alla Camera, dopo l’approvazione in Commissione Attività Produttive e Finanze dell’emendamento al decreto sviluppo che equipara le imprese culturali alle PMI – Proprio oggi emergono i dati relativi all’industria culturale italiana e al suo peso nell’economia nazionale. Un settore – spiega Ghizzoni, riferendosi al Rapporto Symbola-Unioncamere – che impiega il 5,6% degli occupati in Italia e che produce il 5,4% della ricchezza non può non essere considerato un settore produttivo. La cultura – ha concluso la Presidente Ghizzoni – è un fattore costitutivo di sviluppo e competitività, una risorsa per uscire dalla crisi.”
Pubblicato il 20 Luglio 2012