“Il decreto del Governo ha rappresentato il primo passo per superare lemergenza, il secondo passo è quello compiuto dal Parlamento, un passo nella giusta direzione. – lo ha dichiarato Manuela Ghizzoni, presidente della Commissione Cultura della Camera, intervenendo in aula durante la dichiarazione di voto, a nome del gruppo del Pd, della conversione in legge del decreto terremoto – Il testo ha ancora ombre, ma molte misure positive: dal fondo a vantaggio delle imprese e le misure a sostegno della ricerca ai contributi per risarcimento danni a vantaggio delle aziende casearie; dalla detassazione dei rimborsi alle imprese agli incentivi per gli impianti a energia rinnovabile. C’è il segno distintivo nelle norme per impedire che la mafia, già infiltrata in quei territori, metta le mani sulla ricostruzione.
Risultati non scontati per scuola e beni culturali. – ha sottolineato Ghizzoni – Per l’edilizia scolastica abbiamo recuperato 120 milioni in più, in modo da consentire a oltre 20.000 studenti di affrontare il prossimo anno scolastico e di tornare alla normalità. Per i beni culturali sono stati aggiunti 5 milioni per mettere in sicurezza il patrimonio storico artistico, culturale e religioso, simbolo inequivocabile della nostra identità. Pochi per le centinaia di interventi da fare, per riaprire tutte le zone rosse dei centri storici, per evitare il crollo di chiese e campanili. Ma è un altro risultato importante portato a casa per i terremotati.
Altri dovranno arrivare, per le vittime di questo terremoto e per tutte le vittime che il nostro Paese ha avuto, a partire, senza più deroghe, da un programma di prevenzione, e – ha concluso la presidente Ghizzoni – saremo tanto più efficaci se si guarderà agli interessi dei cittadini e delle cittadine e non a quelli di parte.”