Giorno: 5 Luglio 2012

Sisma: Ghizzoni, primo passo verso la normalità

“Oggi è stato fatto un primo passo per il ripristino della normalità nelle aree colpite dal sisma. – lo dichiara Manuela Ghizzoni, Presidente della Commissione Cultura della Camera, dopo aver ottenuto parere favorevole del Governo all’emendamento 5.22 presentato al dl 74/12 – I 76 milioni previsti dal decreto sul terremoto non erano sufficienti a dare una risposta concreta a sanare la difficile situazione dell’edilizia scolastica. Il parere favorevole allo stanziamento del 60% dei fondi destinati alla scuola, già nella disponibilità del bilancio dello Stato, porterà – ha spiegato Ghizzoni – risorse aggiuntive per circa 120 milioni. Con l’approvazione degli emendamenti le amministrazioni locali potranno immaginare interventi di più lungo respiro, che partano dalla messa in sicurezza dei plessi scolastici e prevedano un piano pluriennale di ricostruzione. Oggi le istituzioni hanno dato un primo segnale a chi, con grande dignità, ha chiesto un aiuto per avviare un percorso di ricostruzione di medio e lungo periodo e per la tutela del diritto allo studio.”

"Divisi sul premio e sui collegi: in salita la legge elettorale", di Simone Collini

Tre settimane per trovare un’intesa sulla legge elettorale, era stata la sfida lanciata da Alfano. Bersani l’ha raccolta. E però ora che le tre settimane sono abbondantemente passate, non è stato siglato alcun accordo per superare il “Porcellum”. Anzi, ultimamente le distanze tra Pdl e Pd sono aumentate, ed è già alle spalle l’ipotesi di una legge che assegni il 50% di seggi in collegi uninominali a un turno e l’altro 50% col proporzionale in circoscrizioni medio-piccole e lo sbarramento al 5%. È soprattutto su due punti che si è bloccata la trattativa: quale meccanismo introdurre per permettere agli elettori di scegliere i loro rappresentanti in Parlamento e come garantire la governabilità. Insomma, i due punti cardine. E a poco è servito che sia cambiata la compagine degli sherpa che stanno portando avanti il confronto. Gli ultimi colloqui tra Maurizio Migliavacca (Pd), Denis Verdini (Pdl) e Ferdinando Adornato (l’Udc) non sono bastati a trovare la quadra. PREFERENZE CONTRO COLLEGI A rendere impossibile l’accordo, spiegano nel Pd, sono le divisioni e le ambiguità che dominano nel …

"È un raggio di luce sull’oscurità", di Margherita Hack

I fisici delle particelle stavano cercando il Bosone di Higgs da parecchi mesi, ora sembra proprio che l’abbiano trovato. Si tratta di una bella conferma della teoria chiamata Modello Standard. Il Modello Standard spiega concretamente vari comportamenti delle particelle elementari, ma, per fare questo, ipotizza che ci sia una particella più grossa del protone, il Bosone di Higgs appunto, che spiegherebbe come si formano tutte le altre particelle che conosciamo. Sarebbe questo Bosone, infatti, a dare a tutte le altre particelle la massa. Il Bosone di Hoggs sarebbe, quindi, un po’ come il babbo e la mamma di tutte le particelle elementari. Io lo chiamo addirittura dio. Se dio infatti ha fatto tutto quello che vediamo, allora la particella che spiega come si forma la materia delle altre particelle dalle quali poi deriva tutto le stelle, gli elementi che abbiamo sulla Terra, compresi quelli che compongono gli esseri umani è veramente dio. Questa particella però non era mai stata trovata. Come l’hanno cercata? Noi sappiamo che esiste un’eguaglianza tra massa ed energia, da questa conoscenza …

"Il futuro. Seconde generazioni: Italiani, ma senza poterlo essere", di Francesca Paci

Si sentono chiamati in causa quando la disoccupazione under 24 sfiora il 37%, quando il presidente Napolitano esorta i giovani a scendere in campo, quando Montolivo sbaglia il rigore contro l’Inghilterra e soprattutto quando l’icona Balotelli castiga due volte la Germania (e pazienza per la coppa d’Europa mancata). Si sentono italiani dentro ma fuori così così. Sono le seconde generazioni d’immigrati, il Paese del futuro, oltre un milione di ragazzi e ragazze che in virtù dello ius sanguinis faticano a ottenere la cittadinanza pur essendo nati o cresciuti a Roma, Bologna, Vercelli, Lecce (in Italia, come in Grecia e parzialmente in Germania, la cittadinanza dipende dal fatto che almeno uno dei genitori ce l’abbia e non dall’essere nato sul territorio dello Stato come in Francia e negli Stati Uniti) . «Rispetto ai nostri padri abbiamo la consapevolezza di non essere più portatori di bisogni ma di diritti e doveri» spiega il responsabile dei nuovi italiani del Pd Khalid Chaouki al termine del sit-in organizzato ieri davanti a Montecitorio per chiedere la modifica della legge sulla …

"È ora di superare le due sinistre", di Mario Tronti

E’ vero questa volta quello che dicono un po’ tutti, il recente vertice di Bruxelles marca indubbiamente un passaggio di fase. Se ne sono sottolineati fin qui gli effetti macroeconomici, sia a livello nazionale, sia a quello sovranazionale. L’attenzione andrebbe portata sugli effetti di quadro politico, interno. La situazione in certo modo si stabilizza. Si squadernano, davanti a noi, questi dieci mesi, di qui alle elezioni politiche. La proposta per un’alternativa a sinistra da offrire al Paese, ha questo tempo per organizzarsi. Pensare strategicamente e operare nella congiuntura misurano qui le loro necessarie compatibilità. Più d’uno i livelli: distinti, ma intrecciati. L’attività parlamentare vive l’urgente bisogno di recuperare una sorta di legittimità perduta: credibilità, fiducia, efficacia, decisione. La parte a sinistra dell’emiciclo ha il compito certo di contribuire responsabilmente all’uscita dalla fase acuta della crisi economico-finanziaria, ma ha un compito supplementare: contenere, quanto più possibile, i danni, i disagi, a volte le ferite, che le misure da prendere infliggono al suo popolo. Qui, il dialogo quotidiano con il fondo del Paese reale e forme periodiche …

"Sull’università un altro scempio", di Marco Mancini*

Puntuale come un orologio svizzero, si sarebbe detto una volta, ecco arrivare l’ennesimo “taglio” al sistema universitario. Mentre per settimane ci si è interrogati sul merito, sulla crescita, sullo sviluppo; si è dibattuto sull’ingresso dei giovani nel sistema della ricerca con nuove procedure; si sono organizzati fior di convegni nei quali ci si è riempita la bocca con espressioni trite e ritrite come la famigerata «economia della conoscenza», la famosa «cultura come motore di competitività», le mitiche «università come driver per lo sviluppo» e via dicendo, chi stava preparando la spendig review si è limitato a fare quello che hanno fatto i ministri delle Finanze del passato. Semplice: la cultura, la ricerca, le università in questo Paese? Comprimibili. E quindi si tagliano, ieri in favore degli autotrasportatori, oggi per le scuole private o per l’Ici (peraltro ripristinata). Tutto è meno sacrificabile. Non importa quanti tagli abbiano subito in passato. Le università si fanno valutare e ricevono fondi di conseguenza (tra le poche amministrazioni pubbliche in Italia). Benissimo. Ma come si può parlare di valutazione se …

Rai: Ghizzoni, sceneggiata delle nomine non sia viatico dei futuri lavori

“Ci auguriamo che la sceneggiata rappresentata per le nomine dei consiglieri Rai non sia il viatico dei lavori che attendono quella che è stata la più grande azienda culturale del Paese. – lo dichiara Manuela Ghizzoni, Presidente della Commissione Cultura Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati – Ora ognuno dovrà fare la propria parte. La politica sia in grado di restituire il giusto ruolo di servizio pubblico attraverso una riforma della governance che assicuri la valorizzazione delle competenze e dei talenti; e i consiglieri nominati rispondano soprattutto all’indirizzo di libertà di informazione. Se così non fosse il servizio pubblico sarebbe definitivamente compromesso, a discapito solo dei cittadini italiani. La rai e i suoi amministratori – ha concluso la presidente Ghizzoni – devono avere la capacità di valorizzare un patrimonio della cultura, dello spettacolo e dell’informazione che non può essere smantellato.” ******* Quattro new entry e tre conferme nei sette componenti di indicazione parlamentare del nuovo consiglio di amministrazione della Rai, eletti stamattina dalla commissione di Vigilanza. Queste, in sintesi e in ordine alfabetico, le …