Mese: Giugno 2012

"La lezione più difficile", di Franco Mosconi

Avrei dovuto scrivere, qui dall’Emilia centrale, questo articolo l’altroieri, proprio martedì 29 maggio: ma quello che è stato (purtroppo) ribattezzato il «terremoto infinito» non lo ha consentito. Beninteso, i mezzi tecnologici oggi a disposizione rendono possibile, anche in una giornata così, tutto: la trasmissione di immagini e di informazioni, come sappiamo e vediamo, avviene a ritmo continuo. Non è lì, nella tecnologia, il problema. Quando intorno alle due del pomeriggio ho parlato al telefono col direttore di questo giornale la terra – qui in Emilia, nella provincia di Modena in particolare – aveva appena tremato per la seconda volta. Dopo l’iniziale scossa delle 9.00 quella intorno alle 13.00: in quel preciso istante qualcosa è cambiato nella testa e nell’animo delle persone. Difatti, dopo la prima scossa, tutte le scuole – come si suol dire – “di ogni ordine e grado” hanno posto in essere le loro ordinate procedure di evacuazione. Era una bellissima giornata di sole. Ma nei luoghi feriti a morte dal sisma, con nuove vittime nelle fabbriche e nelle Chiese, c’era, e c’è …