"Il lavoro: giovani per la pensione, vecchi per un posto a 40 anni con l’incubo della disoccupazione", di Roberto Mania
Scarti a 40 anni. Scarti dopo aver perso un lavoro e non riuscirne a trovare un altro. Scarti. Quella degli over 40 espulsi dal mercato del lavoro rischia di diventare presto una nuova emergenza sociale. Perché non ci sono solo i giovani precari del lavoro. Secondo alcune stime sarebbero quasi un milione e mezzo i disoccupati e gli scoraggiati cosiddetti “maturi” (età media 45 anni), troppo giovani per la pensione, troppo vecchi per una nuova occupazione stabile. Con una differenza: i giovani possono tornare (e in molti casi lo fanno) alla famiglia d’origine, i “vecchi” hanno moglie e figli da mantenere e un mutuo da pagare. Il 65% dei disoccupati over 40 è capofamiglia, l’80% è uomo. È una vita che finisce quando si viene licenziati a 40 anni e passa. Ne comincia un’altra dominata dall’incertezza. Meno del 5% ritrova un lavoro solido. Non si torna più indietro. È uno sconquasso, anche emotivo. Gli esodati, nuova categoria sociale prodotta dall’ultima durissima riforma delle pensioni, ci hanno mostrato un pezzo del fenomeno in carne ed ossa …