"Esami anteprima da incubo", di Fabio Luppini
La notte prima degli esami sarà un incubo più per i presidenti di commissione che per i ragazzi. Le premesse della maturità tutta telematica non sono affatto buone. Ieri la prima riunione per avviare la procedura è stata un tormento. Il ministero dell’Istruzione ha obbligato (pur avendo ricevuto ripetuti inviti alla prudenza) i professori impegnati per la maturità a fare il verbale telematico. Dovevano collegarsi alla pagina commissione web, ben visibile aprendo il sito del Miur e procedere. In centinaia di scuole, forse molte di più stando alle segnalazioni che sono arrivate in redazione, non è stato possibile. Clicca e riclicca i presidenti di commissione non sono riusciti ad inoltrarsi nel candido mondo internautico apparecchiato dai tecnici del ministero. Sicché hanno optato per altre due strade. In alcuni casi hanno riattivato il programma Conchiglia, una utilità off line per poter redigere il verbale su computer; in altri si sono dotati di pazienza ed olio di gomito e sono ricorsi al verbale cartaceo, possibilità che era stata auspicata da chi dentro il Miur riteneva già un …