"Sentenza Pomigliano? Folklore locale", di Paolo Griseri
La sentenza del tribunale di Roma che impone alla Fiat di assumere 145 cassintegrati della Fiom per sanare la discriminazione messa in atto dall’azienda a Pomigliano (nessun iscritto alla Cgil su oltre 2.000 assunti nella nuova fabbrica) «è folklore locale». Di più, è la dimostrazione «delle difficoltà che incontrano gli imprenditori a investire in Italia» perché «questa legge non esiste in nessuna parte del mondo. E’ un evento unico che interessa un particolare paese che ha regole particolari che sono folcloristicamente locali». Così un irritato Sergio Marchionne commenta, dopo giorni di silenzio, la sentenza su Pomigliano che conferma la discriminazione attuata dai dirigenti del Lingotto nei confronti della Cgil. L’ad del Lingotto parla dalla Cina, dove ieri ha inaugurato il nuovo stabilimento che produrrà la Viaggio, la nuova world car destinata a riportare a livelli accettabili la presenza dell’azienda di Torino nel paese. E’ sull’Italia che si concentra il fuoco della polemica. Il ministero dello Sviluppo convoca il 16 luglio azienda e sindacati sul dossier Terimini Imerese. Ma sono le parole di Marchionne su Pomigliano …