Giorno: 16 Giugno 2012

"Sindacati uniti oggi in piazza con giovani e precari", di Marco Tedeschi

«Lavoro», «welfare», «crescita» e «fisco», sono le parole d’ordine che tengono uniti i sindacati confederali, oggi a Roma per la manifestazione nazionale dal titolo «Il valore del lavoro». Cgil, Cisl e Uil, si troveranno in piazza della Repubblica (Esedra) alle 10,30. Il corteo arriverà un’ora dopo in piazza del Popolo, da dove parleranno i tre segretari generali Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti. Di pomeriggio sarà la volta dei precari legati nella rete «Il nostro tempo è adesso», che manifesteranno contro la riforma Fornero e per «La meglio gioventù» che resta in Italia. Si ritroveranno dalle 18 alle 22 in piazza Farnese, sempre nella capitale. Una giornata di mobilitazione, inizialmente prevista per il due giugno e poi rimandata per via del terremoto in Emilia, che ieri è stata anticipata dalle dichiarazioni dei tre leader sindacali, intervenuti alla seconda conferenza nazionale del Pd sul Lavoro: «Dovremo annunciare mobilitazioni e nuovi scioperi contro l’insopportabile iniquità con cui si è esercitato il rigore», ha premesso Camusso. Gli organizzatori prevedono una grande partecipazione e segnalano l’arrivo nella capitale …

"La scuola è ancora sgarrupata", di Silvio Cerami

Premio allo studente dell’anno, carta di credito ‘IoMerito’, olimpiadi di matematica e fondi alle scuole più meritevoli. Per il ‘maestro sgarrupato’ di ‘Io speriamo che me la cavo’ le misure del Ministro Francesco Profumo «sono un orrore. Dare degli incentivi significa mettere le persone che vivono una situazione di disagio ancor di più in difficoltà. Si sentiranno studenti di serie B». Più che premi e merito «che fanno perdere il valore dello studio», Marcello D’Orta vorrebbe «edifici sicuri, laboratori e apertura. Una scuola attiva», perché avverte se «il ministro ti dà i soldi per studiare e il papà ti difende per ogni cosa, alla fine non educhi, ma distruggi». Che cos’è il merito per i ragazzi di ‘Io speriamo che me la cavo’? Gratificazione scolastica ed esistenziale. Per quei ragazzi avere un buon voto non è stato facile. Molti erano impegnati nel lavoro nero, a casa non avevano uno spazio dove poter studiare e prendere un sei non era la semplice sufficienza, ma un dieci, perché erano riusciti a raggiungere l’obiettivo partendo da condizioni di …

"Il governo impugna la legge Formigoni-Aprea", di R. Palermo

La decisione è stata assunta oggi dal Consiglio dei Minsitri. Ma ci vorranno parecchi mesi per conoscere la decisione della Corte Costituzionale. L’articolo 8 della legge n. 7 della Regione Lombardia che assegna alle singole istituzioni scolastiche specifiche competenze in materia di reclutamento del personale docente potrebbe contenere profili di illegittimità costituzionale. Questo è il parere del Dipartimento per gli Affari Regionali sul quale il Governo ha basato la decisione di oggi 15 giugno di impugnare la legge di fronte alla Consulta. Il realtà la formulazione della disposizione contenuta nella legge regionale è particolarmente cauta: “… a titolo sperimentale, nell’ambito delle norme generali o di specifici accordi con lo Stato, per un triennio a partire dall’anno scolastico successivo alla stipula, le istituzioni scolastiche statali possono organizzare concorsi differenziati a seconda del ciclo di studi, per reclutare il personale docente con incarico annuale necessario a svolgere le attività didattiche annuali e di favorire la continuità didattica”. La legge Formigoni-Aprea, anzi, prevede espressamente che lo Stato emani una apposita norma generale che attribuisca alle scuole competenze in …

Fassina: Nostro obiettivo etico e politico è la persona che lavora

Relazione introduttiva di Stefano Fassina Seconda conferenza Nazionale per il Lavoro. La nostra Seconda Conferenza Nazionale per il Lavoro cade in una fase difficilissima per l’Italia e per l’Europa. Il nostro pensiero e il nostro abbraccio va innanzitutto agli uomini e alle donne dell’Emilia colpiti da un terremoto infinito. Siamo con voi, vi siamo vicini con solidarietà fattiva. Per ricostruire. Per produrre speranza. Per riaprire il futuro, vostro e dell’Italia. È trascorso un anno esatto dalla nostra prima Conferenza Nazionale per il Lavoro a Genova. Il quadro europeo si è aggravato. Le scelte sbagliate dei conservatori tedeschi e francesi, sostenute da larga parte delle tecnocrazie di Bruxelles, Francoforte e Parigi, hanno acutizzato le tensioni finanziarie sulle economie periferiche dell’Eurozona. La Grecia è al collasso politico e economico perché il Memorandum è insostenibile. Sarebbe stato utile un segnale di disponibilità da parte dei leader dell’area euro per rivedere il Memorandum in vista delle elezioni di domenica prossima. Purtroppo, non e arrivato. A metà Novembre scorso, grazie in particolare al Pd, è nato il Governo Monti. L’Italia …