Scuola/ Ghizzoni (Pd): valutazione e concorsi, "ricominciamo" da capo, di Federico Ferraù
La valutazione? «Occorre ricostruire il consenso di tutta la scuola». E poi il diritto allo studio e gli esiti del 3+2 nel sistema universitario; per finire con alcune proposte – molto dettagliate – di integrazione al decreto sull’emergenza terremoto. Sono questi alcuni dei temi «di stretta attinenza politica» rilanciati da Manuela Ghizzoni (Pd), neopresidente della Commissione Cultura della Camera dei deputati. Che sul punto è chiara: lavoriamo già – dice – per il nuovo Parlamento. Onorevole Ghizzoni, quale impronta intende dare al suo mandato di presidenza? So bene che ci troviamo nello scorcio di legislatura, ma questo non ci impedirà di lavorare. Innanzitutto, credo sia necessario concludere l’iter di una serie di provvedimenti che sono aperti da tempo e dei quali auspico l’approvazione. In secondo luogo, la Commissione deve riprendersi il proprio ruolo: se manca il tempo di aprire nuovi cantieri legislativi, occorre nondimeno aprire una riflessione su temi importanti di stretta attinenza politica. Veniamo ai primi. A cosa si riferisce? Penso alla proposta di legge sullo spettacolo dal vivo, sulla quale esiste una condivisione …