Africa, il potere è donna "Salveremo il continente" di Pietro Veronese
Crescono le figure di riferimento femminili all´interno della società Capi di Stato, economiste, premi Nobel: vincono sfidando i pregiudizi. In Mali c´è una nomade a tessere le fila della rivolta dei Tuareg: la sua casa è diventata il luogo centrale della politica del Paese. Per ognuna di loro raggiungere la vetta è stata una battaglia contro culture conservatrici e patriarcali. In Africa è l´ora delle matriarche. Donne leader, donne che comandano, figure di riferimento della società. Donne di potere, anche. In Liberia è stata rieletta per un secondo mandato di sei anni la presidente Ellen Johnson Sirleaf, prima africana della storia a capo di uno Stato. In Malawi le si affianca adesso Joyce Banda, succeduta al presidente Mutharika, stroncato da un infarto. Il mese scorso, con una mossa anch´essa senza precedenti storici, i Paesi in via di sviluppo hanno presentato un loro candidato alla presidenza della Banca Mondiale. L´iniziativa ha avuto vita breve e ancora una volta, secondo tradizione, la poltrona è andata al nome indicato degli Stati Uniti. Resta agli atti però che quel …