Nonantola (Mo) – Scuola Bene Comune – Il Pd incontra i cittadini
Sala Banca Popolare ER Via Roma COn On Manuela Ghizzoni Assessore Adriana QUerzè Preside Facoltà Scienze FOrmazione Università BO Luigi Guerra
Sala Banca Popolare ER Via Roma COn On Manuela Ghizzoni Assessore Adriana QUerzè Preside Facoltà Scienze FOrmazione Università BO Luigi Guerra
Nel nostro Paese il debito pubblico continuerà a salire fino al 123,5 per cento del Pil nel 2012. In Portogallo e Irlanda economia in ginocchio. In Spagna record dei senza-lavoro: quest´anno a quota 24%. Funziona? I numeri, per ora, dicono di no. Il gelo dell´austerità, calato sull´Europa, ha avuto l´effetto previsto dai manuali d´università: i tagli alla spesa pubblica e i rincari delle tasse hanno prosciugato la domanda, rallentando o paralizzando l´economia e il risultato è che i bilanci pubblici, anziché migliorare, sono, in generale, peggiorati. In realtà, dicono i sostenitori del rigore, è troppo presto per tirare conclusioni. In Italia e in Spagna, ad esempio, le manovre all´insegna dell´austerità sono partite solo l´estate scorsa: non c´è stato ancora tempo per rianimare la fiducia dei mercati. A due anni dal suo lancio in Grecia, tuttavia, all´austerità si può fare, almeno, un tagliando, verificando quattro parametri (prodotto interno lordo, disoccupazione, debito e disavanzo in rapporto al Pil), sulla base dei dati della Commissione europea. Quasi mai si è registrato un miglioramento. Nei casi più positivi la …
Si parla ormai con sempre maggiore insistenza della possibilità che la Grecia esca dall´Euro. Al momento siamo ad una impasse da manuale di strategia politica: la Grecia scommette che l´Europa non avrà la forza di lasciare andare il paese e l´Europa fa la voce grossa in risposta. L´impasse non potrà durare a lungo. I giochi dietro le quinte degli incontri internazionali rischiano di essere resi inutili dalla corsa dei greci alle banche a ritirare i depositi in Euro, che renderebbe un ritorno alla Dracma essenzialmente inevitabile. In pochi giorni, mentre scemavano le speranze che un governo di coalizione potesse essere costituito, 2 miliardi di Euro di depositi (il 2% del totale) sono stati ritirati dalle banche e si trovano oggi probabilmente sotto i materassi. La prima conseguenza di una uscita della Grecia dall´Euro e di un ritorno alla Dracma sarebbe una sostanziale svalutazione. La svalutazione avvantaggerebbe le esportazioni, il turismo, e quindi la bilancia commerciale, dando un po´ di respiro all´economia greca nel breve periodo. A differenza di quanto troppi commentatori continuano a ripetere, una …
L’appuntamento è per le ore 21.00 presso il Palatenda della Festa in via Martinelli. Al centro dell’iniziativa i giovani e la scuola. L’On. Manuela Ghizzoni, capogruppo del Partito Democratico in commissione istruzione dalla Camera, verrà intervistata da Jessica Vellani, segretaria dei Giovani Democratici di Carpi, che proporrà alla deputata le domande e le richieste raccolte nei giorni scorsi dall’organizzazione giovanile del PD sul web e su FaceBook. Tra i temi trattati nel corso dell’iniziativa che vedrà protagonista la capogruppo del PD in commissione scuola alla Camera ci saranno in particolare i temi della scuola, della formazione e dell’inserimento nel mondo del lavoro e le proposte del PD sulla ricerca e l’Università e sui costi della politica. Nel corso dell’iniziativa, coordinata dal segretario del PD di Carpi Davide Dalle Ave, la consigliera comunale Elena Borghi racconterà invece la sua esperienza di giovane amministratrice.
Il collasso del governo conservatore in Olanda, pasdaran della Merkel. La vittoria del “vetero socialista” Hollande a Parigi. Il successo dell’old laburista Ed Miliband alle elezioni amministrative nel Regno Unito. Il drammatico messaggio da Atene. La netta affermazione della “keynesiana” Kraft alla guida della Spd nel Nord-Reno Westfalia. Che vuol dire? Vuol dire che la linea di politica economica imposta nella Ue dai conservatori, tedeschi in primis, e condivisa da larga parte delle tecnocrazie di Bruxelles e Francoforte, è sbagliata. Vuol dire, come previsto, che l’area euro è sempre più avvitata in una spirale di recessione-aumento della disoccupazione-instabilità di finanza pubblica. Vuol dire che non possiamo uscire dal tunnel attraverso il pareggio di bilancio, il controllo dell’inflazione e le mitiche riforme strutturali. Vuol dire infine che è necessario il sostegno alla domanda aggregata per innalzare il livello dell’attività produttiva e orientarlo verso lo sviluppo sostenibile e i beni comuni e di cittadinanza: Keynes e Schumpeter insieme, anzi Keynes al servizio di Schumpeter. Dopo l’affidamento esclusivo alle riforme strutturali e il tentato blitz sulle regole per i …
L´era della incompatibilità «ideologica» è finita, arte e moda, ormai è noto, sono unite dal gene della creatività. E però: davvero cultura e fashion system sono tanto affini da giustificare un defilé dentro Louvre o Uffizi? È quello che succederà fra poche settimane a Parigi e a Firenze, come hanno annunciato quasi in contemporanea due maison fiorentine, Ferragamo e Stefano Ricci, la storica griffe delle dive, e lo stilista fornitore di camicie per Mandela e Obama. In tutti e due i casi i grandi musei si apriranno alle sfilate per la prima volta: il Louvre offrendo a Ferragamo il Peristilio Denon (il defilè di Louis Vuitton, a marzo, si è tenuto nel più decentrato Carrée du Louvre), loggiato all´aperto che fa parte integrante del museo, e dove il 12 giugno il direttore creativo Massimiliano Giorgetti presenterà al collezione Resort 2012. Gli Uffizi aprendo a Stefano Ricci (18 giugno) il Corridoio di ponente, pieno di statue romane acquistate da Cosimo III. Non si conosce, al momento, l´entità esatta della contropartita ottenuta dei due colossi museali. Di …
Le elezioni regionali del 16 e 17 ottobre 2011 in Molise, vinte da Michele Iorio (Pdl) per la terza volta, sono state annullate: è stato infatti accolto il ricorso di otto cittadini- elettori del centrosinistra, che aveva rilevato vizi di legittimità nella sottoscrizione delle liste. Due ore e mezza di camera di consiglio, in un clima di grande attesa, per annullare il voto e la proclamazione degli eletti. Ora la parola passa al Consiglio di stato (le motivazioni saranno rese note tra dieci giorni). Tra Michele Iorio e il vincitore delle primarie di centrosinistra, Paolo Frattura, ci sono 948 voti di scarto a favore del primo. Ma quel risultato per il Tar non è legittimo e nelle 81 pagine del ricorso si punta il dito, in particolare, contro la illegittima ammissione alla competizione elettorale della lista provinciale di Campobasso Molise civile, l’ammissione di 16 candidati di Progetto Molise, di 6 dell’Udc e di 7 di Grande Sud, e contro la illegittima ammissione del consigliere regionale Nico Romagnuolo e del listino di Iorio. Soddisfatto Frattura: «Oggi …