"Scuola, l'idea del merito per decreto. Profumo tentato dal blitz in CdM", di Mariagrazia Gerina
Un blitz tentato nel nome del «merito». Anche se non sarà facile per il ministro dell’Istruzione Profumo argomentare «necessità e urgenza» di un provvedimento scritto per introdurre nella scuola italiana novità come lo «studente dell’anno» o la carta «IoMerito». Certo, l’ex rettore del Politecnico di Torino ci tiene molto. Tanto da tentare, in una giornata come quella di ieri, l’accelerazione finale. L’intenzione – ha spiegato Profumo ieri pomeriggio convocando d’urgenza una riunione con i responsabili Scuola e Università dei partiti di maggioranza – è di portare già oggi in Consiglio dei ministri un decreto legge (e non più un disegno di legge come ipotizzato nelle settimane scorse) che raccolga tutti i provvedimenti messi a punto a viale Trastevere in questi mesi per introdurre nella scuola, nell’università e nella ricerca incentivi e meccanismi per premiare il merito. Obiettivo già impugnato come una bandiera dal precedente governo, all’epoca della riforma Gelmini sull’università. Eppure, a ben vedere, è proprio quella riforma che il decreto che Profumo si accinge a portare in Consiglio dei ministri va a correggere. Specie …