Giorno: 27 Maggio 2012

Carpi (MO) – 2 giugno Festa della Repubblica

Piazza Martiri – Davanti al Municipio Ore 10.15 Deposizione di una corona alla targa commemorativa per il conferimento della Medaglia d’Argento al Valor Militare al Comune di Carpi Ore 10.30 Diamo voce alla Costituzione Introduce: Enrico Campedelli, Sindaco di Carpi On Manuela Ghizzoni Letture a cura di amministartori, rappresentanti di associazioni e cittadini Accompagnamento musicale a cura della Filarmonica “Città di Carpi” con la partecipazione di musicisti locali

"L'incapacità di ricambio di leader" di Luca Ricolfi

C’è un pensiero, o meglio una domanda, che ultimamente mi perseguita quando penso alla politica italiana. Con tutto quel che è venuto fuori su Bossi, sua moglie, i suoi figli, compresa la laurea falsa del «trota» comprata in Albania, come è possibile che Bossi resti al comando? Come è possibile che anche quanti si ripromettono di ripulire e rifondare la Lega prendano seriamente in considerazione l’ipotesi di un partito con un segretario diverso (Maroni) ma con Bossi presidente della «nuova Lega»? Che cosa deve succedere perché un capo-partito venga non dico cacciato, espulso, punito, ma semplicemente archiviato? Che cosa fa sì che non si possa mai assistere a una battaglia politica che porti alla sostituzione di un vecchio gruppo dirigente con uno nuovo e diverso? Questo genere di domande me le ero già fatte molte volte a proposito di Berlusconi e del suo partito, ma lì avevo una risposta: Berlusconi ha i cordoni della borsa, e ha sempre fatto attenzione a non dare spazio a persone troppo capaci o indipendenti da lui. Che il Pdl …

«Grandi sforzi e difficoltà ma gli aiuti funzionano», di Virginia Piccolillo

«Ci stiamo battendo con grande sforzo per mettere a disposizione con generosità tutto quello che ci chiedono. È ovvio che il cittadino viva una sensazione di disagio. Ma qui l’intero sistema di protezione civile sta funzionando: dalle strutture locali, ai sindaci, al presidente della Regione Vasco Errani, tutti stanno facendo quello che deve essere fatto». Così il capo della protezione civile, Franco Gabrielli, risponde alla protesta lanciato ieri sulle colonne del Corriere della Sera da uno sfollato: «E io dormo ancora in macchina». Lo sfogo di un cittadino di Bondeno, nel Ferrarese, che lamentava disparità di trattamento con i terremotati dell’Abruzzo. «Fare raffronti in situazioni così diverse sarebbe poco serio. Invece io, che le ho vissute entrambe, qui vedo molta serietà. E un grande impegno per far ripartire soprattutto l’attività produttiva, cruciale per questa zona e per l’intero Paese. Il governo si è mostrato disponibile a uno sforzo in più», spiega Gabrielli. Concorda il presidente della Regione, Vasco Errani: «La risposta è stata corale. Migliaia e migliaia di persone sono state aiutate in una situazione …

"Il tesoro nascosto al Fisco vale quasi il 20% del Pil", di Roberto Giovannini

L’Istat ha quantificato il sommerso del 2008 in una cifra tra i 255 e i 275 miliardi. E nel 2009 gli italiani hanno dichiarato 780 miliardi di reddito e ne hanno spesi 918. Chissà se Mario Monti riuscirà a convincere gli italiani che l’evasione fiscale è – in fondo – il loro nemico principale. Perché ammazza la concorrenza, perché spiazza le imprese generando inefficienza, perché crea ineguaglianza tra le persone anche per quanto riguarda il godimento di certi servizi sociali. Perché l’evasione fiscale impoverisce molti arricchendo pochi. E tecnicamente deruba ogni giorno che passa tutti i contribuenti (forzatamente, o volontariamente) onesti. Sarà dalla metà degli anni ’80 che in tanti ci hanno provato a spiegare questi semplici concetti, a far capire che quello che funziona – pagare le tasse correttamente – in mezzo mondo e in quasi tutta Europa potrebbe e dovrebbe funzionare anche in Italia. Altrettanti protagonista della politica – basti ricordare le celebri battute di Silvio Berlusconi, o le teorizzazioni di Giulio Tremonti, prima che si scoprisse antimercatista e rigorista in finanza pubblica …

"Niente (anzi poca) matematica, siamo inglesi", di Flavia Giannoli

Un’indagine dell’ufficio inglese per gli standard educativi, l’OFSTED, rivela una notevole carenza del sistema educativo inglese per quanto riguarda la matematica. Abbiamo chiesto a Flavia Giannoli, esperta nei processi formativi per la didattica della matematica, di commentare questa notizia proponendoci il suo punto di vista, anche in vista della situazione italiana. Nel mondo Occidentale si assiste a una crisi diffusa dei sistemi scolastici per quanto riguarda l’efficacia dell’insegnamento, e ad una conseguente azione di ripensamento delle strategie organizzative e delle tecniche educative, in special modo nel campo delle scienze e della matematica. Il sistema scolastico inglese non fa eccezione, come riportato dal giornalista Graeme Paton nel suo recente articolo apparso su “The Telegraph”: Ofsted: bright children failed by poor maths lessons (Ofsted: gli studenti brillanti non riescono a causa di lezioni di matematica di livello troppo basso). Il sistema scolastico inglese è differente da quello Italiano sotto molti aspetti. I ragazzi inglesi a 16 anni devono sostenere il GSCE, General Certificate of Secondary Education, per poter passare ai gradi scolastici superiori o entrare nella formazione …

"Altre scosse Ieri il saluto a due operai", di Giulia Gentile

Il fotogramma di un funerale ai tempi del sisma è quello di un campo sportivo, il campo di Bondeno nel Ferrarese, pieno di oltre ottocento persone che hanno superato l’angoscia per le scosse continue, e le concrete difficoltà, semplicemente per esserci. Per salutare uno dei quattro operai morti, sabato scorso, sul luogo di lavoro sotto le macerie di capannoni crollati come mattoncini “Lego”. Rimaste, nel migliore dei casi, senza facciata o senza tetto quasi tutte le chiese del Ferrarese, dichiarati inagibili molti cimiteri in tutte e tre le province colpite una settimana fa dal terremoto di magnitudo 6 della scala Richter, le esequie di Leonardo Ansaloni, operaio di 41 anni alle ceramiche di Sant’Agostino (Fe), ieri pomeriggio si sono svolte sul prato dello stadio di Bondeno, cittadina dove la moglie Gloria gestisce una cartolibreria. La bara è stata portata a spalla al centro del campo, dov’era attesa dai genitori Aires e Rossana, dalla moglie e dai proprietari delle ceramiche Sant’Agostino, Ennio e Mauro Manuzzi. Per il lavoratore, la cui salma vegliata da due carabinieri in …

"Quel padre con il dolore tra le braccia", di Mauro Covacich

Siamo bravissimi a rispettare le istanze dei ribelli e quelle di Assad, ma come si può accettare la morte di quei bambini? Una mano solleva il lembo di una coperta e la telecamera inquadra un cervello. Un cervello umano. La mano è di un uomo che impreca e urla e piange aggirandosi tra i corpi allineati dei bambini. Parla in arabo, ma si capisce benissimo cosa dice. A parte l’invocazione di Allah, diremmo tutti la stessa cosa, la stiamo dicendo insieme a lui. Com’è possibile tutto questo? Come potremmo mai essere perdonati per questo? È un padre e probabilmente un combattente. Insieme a lui ci sono altri padri seminascosti sullo sfondo di questa casa trasformata in obitorio, con morti sui divani, sui tavoli, e l’esposizione dei figlioletti-pesce appena usciti dalla mattanza. L’uomo vaga tra i corpi e li solleva. Alcuni li raccoglie con cautela affinché dai crani aperti non tracimi altra materia cerebrale. Non si preoccupa dell’oscenità del gesto, l’oscenità non lo preoccupa più. Altri li afferra per un braccio e li tiene sospesi per …