Giorno: 15 Maggio 2012

"Ecco come creare lavoro", di Luciano Gallino

Le preoccupazioni espresse dal ministro Passera circa le conseguenze nefaste della disoccupazione di massa dovrebbero far riflettere molti nel governo, in Parlamento e nei partiti. Di là dai numeri, la disoccupazione comporta povertà, perdita della casa, criminalità, denutrizione, abbandoni scolastici, antagonismo etnico, famiglie spezzate e altri problemi sociali. Ne parlava in questi termini già vent´anni fa un economista che si è battuto a lungo per dimostrare che la disoccupazione è un male assai peggiore del deficit (era William Vickrey, premio Nobel 1996). Sentirle riecheggiare ora nelle dichiarazioni di un ministro di primo piano fa pensare se non sia giunto il momento di attribuire alla creazione diretta di occupazione un peso, nella politica economica e sociale, non minore di quello attribuito finora al deficit e al debito pubblico. Ho richiamato mesi fa su queste stesse colonne quali caratteristiche dovrebbe avere la creazione diretta di occupazione. Lo Stato assume direttamente, tramite un´apposita agenzia, il maggior numero di disoccupati e di precari, che però vengono gestiti dal punto di vista operativo da enti locali. Gli assunti dovrebbero venire …

"La minaccia e i bluff della Grecia" di Stefano Lepri

La cura di sola austerità nell’area euro è sconfitta, ad opera degli elettori di diversi Paesi e regioni. Su come integrarla, si apre ora una stagione di faticosi negoziati, forse di maldestri compromessi. Ma per la Grecia è urgente essere pronti a tutto. E occorre distinguere le realtà dalle minacce e dai ricatti che si incrociano in queste ore. Punto primo. La Grecia non è in grado di sopravvivere da sola; non più di quanto potrebbe ad esempio – per avere un’idea delle dimensioni – una Calabria separata dall’Italia. Senza aiuti dall’Europa e dal Fondo monetario, presto non avrebbe soldi né per pagare gli stipendi degli statali né per comprare all’estero ciò che serve ad andare avanti, tra cui alimenti e petrolio. Punto secondo. Dopo la ristrutturazione a carico dei privati, oggi circa la metà del debito greco è in mano all’Europa o al Fondo monetario. Quindi se la Grecia non paga, ci vanno di mezzo soprattutto i contribuenti dei Paesi euro, cioè noi tutti (in una stima sommaria, circa un migliaio di euro a …

"Il doppio turno è la soluzione", di Massimo Giannini

Falsità, malafede, opportunismo. C´è il peggio del peggio, nella psicopatologia italiana delle riforme quotidiane. La classe politica le evoca, le auspica, le moltiplica. Servono tutte: quella istituzionale, quella costituzionale, quella elettorale. Ma non se ne fa nessuna. Giorgio Napolitano, per l´ennesima volta, è costretto a lanciare il suo appello: fatele, sono ineludibili. I partiti plaudono, condividono. Ma, ancora una volta, eludono. Eppure, con un po´ di buon senso e buon gusto, non sarebbe difficile fare l´unica cosa che serve al Paese: «macellare» finalmente il Porcellum, e varare una legge elettorale maggioritaria a doppio turno. Per quello che vale (ma qualcosa deve pure valere), il voto amministrativo del 6 maggio ha prodotto una mappa geo-politica più disorganica e frammentata che mai. Se nel 2013 si votasse con il sistema attuale e il risultato delle elezioni nazionali fosse lo stesso, l´Italia rischierebbe un governo probabile, ma una governabilità impossibile. L´ultimo frutto avvelenato del berlusconismo, che continua a far danni anche dopo la sua eutanasia. Solo in questo Paese è stato possibile tollerare che alla vigilia delle elezioni …

Carpi (mo) – Iniziativa: "verità storica verità giudiziaria: il caso dei crimini nazifascisti in Italia 1943-1945"

Carpi Ex Sinagoga via G. Rovighi 57 Intervengono: Silvia Buzzelli, Università degli Studi di Milano-Bicocca Marco De Paolis, Procuratore Militare della Repubblica di Roma Andrea Speranzoni, Avvocato del Foro di Bologna Coordina Marzia Luppi, Direttore Fondazione ex Campo Fossoli Saranno presenti On. Manuela Ghizzoni Demos Malavasi, Presidente Consiglio provinciale di Modena Claudio Silingardi, Direttore Istituto storico di Modena Roberto Tincani, Coordinamento vittime strage 18 marzo 1944 Incontro pubblico in occasione della pubblicazione del volume La ricostruzione giudiziale dei crimini nazifascisti in Italia curato da