"Residui attivi delle scuole: i senatori ne riconoscono l'esistenza", di R.P. da La Tecnica della Scuola
Anche i senatori della Commissione Cultura sottolineano che ormai i residui attivi dei bilanci delle scuole stanno letteramente ammazzando l’autonomia scolastica. Il Ministero minimizza, ma secondo le ultime stime le scuole vantano un miliardo e mezzo crediti dallo Stato. Ormai, a puntare il dito sulle difficoltà finanziarie delle scuole, non sono soltanto i dirigenti scolastici e le organizzazioni sindacali. L’esistenza del problema è riconosciuta persino dal mondo politico e, finalmente, sottolineata sia dalle forze politiche del centro-sinistra sia da quelle del centro-destra. L’occasione si è presentata nella Commissione Cultura del Senato che pochi giorni fa ha espresso il proprio parere sul Documento di politica economico-finanziaria. Diverse sono le osservazioni che accompagnano il parere, inevitabilmente favorevole: si parla di incentivare un proficuo rapporto fra università e mercato del lavoro oltre che di operare per una progressiva diminuzione del divario rispetto all’Europa in fatto di numero di laureati. Ma l’osservazione forse più significativa riguarda proprio il funzionamento ordinario delle scuole; si legge infatti nel testo del parere: “Si reputa essenziale superare le criticità nella programmazione finanziaria e …