"Dura polemica fra il comico genovese e i partiti che lo sfidano al confronto sul terreno della politica", di M.Ze.
Mentre Beppe Grillo spopola nei Tg e conquista spazio nel giorno della Liberazione attaccando direttamente il presidente della Repubblica ed evocando a sproposito i partigiani, i partiti, dal Pd, all’Udc all’Idv (con moderazione), prendono le distanze dal comico prestato al Movimento a Cinque Stelle. «Ieri il presidente Napolitano dice il segretario del Pd Bersani durante una conferenza stampa a Como ha detto cose puntuali e serissime. Grillo ha risposto con insulti: non si permetta, e non si azzardi a dire cosa direbbero se tornassero i partigiani, che saprebbero cosa dire dell’uomo qualunque». Il comico genovese aveva tirato in ballo i partigiani affermando che oggi, davanti all’attuale crisi politica, «forse riprenderebbero in mano la mitraglia», frase pronunciata durante le celebrazioni del 25 aprile, in coerenza con lo stile oratorio a cui ha abituato il suo popolo. I PARTIGIANI E LA POLITICA «I partigiani replica Bersani ci hanno dato una democrazia, una Costituzione che comprende l’articolo 49, quindi i partiti, che devono ripulirsi perché così non va, ma che sono un’ossatura della democrazia». «Attenzione: aggiungenon cederemo a …