Pompei, l’Europa manda il denaro. Non sprechiamolo", di Luca Dal Fra
Cosa si muove sotto a Pompei? Dopo i commissariamenti scandalo, i crolli delle domus, le pletoriche dichiarazioni, sul sito flegreo è calato il silenzio, appena increspato da qualche presunto o reale piccolo cedimento. Negli ultimi giorni invece, come si trattasse del Vesuvio, si assiste a una ripresa delle attività. Giovedì scorso la Commissione europea ha dato il via libera alla seconda fase del finanziamento, già deliberato, di 105 milioni di euro per il piano di restauri dell’area archeologica, aprendo la strada ai bandi per gli appalti. Una buona notizia, subito seguita dalla decisione del Governo italiano di nominare Fernando Guida quale prefetto anticamorra per vigilare sulla legalità dei lavori e degli appalti di Pompei. In un’intervista al Corriere del Mezzogiorno del primo aprile, Guida promette certificati antimafia e bonifici on line per tutti come arma per sconfiggere le infiltrazioni della criminalità organizzata, cose in gran parte già usate dalla pubblica amministrazione. Visto che Pompei già godeva del supporto amministrativo di Invitalia, molti si chiedono se questa ultima iniziativa non sia un commissariamento mascherato: l’interessato nega, …