Mese: Marzo 2012

"Modello tedesco anche per la soglia di applicazione", di Luigi Mariucci

Sembra che nel confronto tra governo e parti sociali si sia aperto uno spiraglio positivo, se è vero che in materia di licenziamenti si sta ragionando su misure ispirate al modello tedesco. È questa la strada giusta, come chi scrive ha più volte proposto in queste pagine, se si vogliono affrontare i problemi reali ed evitare di dar vita a logoranti quanto inutili guerre ideologiche. Intanto va chiarita, una volte per tutte, la questione dei licenziamenti discriminatori: in merito non c’è nulla da cambiare, poiché già oggi i licenziamenti discriminatori sono radicalmente nulli, come è ovvio, e quindi sanzionati con la reintegrazione a prescindere dalle dimensioni d’impresa. Questo vale anche nel caso del licenziamento della collaboratrice domestica. Il punto è che nessuno dirà «ti licenzio perché ho scoperto che sei musulmana!». Vale a dire che la prova della discriminazione (politica, sindacale, di sesso, di religione ecc) è sempre difficile, quasi diabolica. La discriminazione infatti si nasconde dietro atti apparentemente neutri e motivi formalmente diversi, di tipo soggettivo (scarso rendimento, colpe disciplinari ecc.) o oggettivo, come …

“Modello tedesco anche per la soglia di applicazione”, di Luigi Mariucci

Sembra che nel confronto tra governo e parti sociali si sia aperto uno spiraglio positivo, se è vero che in materia di licenziamenti si sta ragionando su misure ispirate al modello tedesco. È questa la strada giusta, come chi scrive ha più volte proposto in queste pagine, se si vogliono affrontare i problemi reali ed evitare di dar vita a logoranti quanto inutili guerre ideologiche. Intanto va chiarita, una volte per tutte, la questione dei licenziamenti discriminatori: in merito non c’è nulla da cambiare, poiché già oggi i licenziamenti discriminatori sono radicalmente nulli, come è ovvio, e quindi sanzionati con la reintegrazione a prescindere dalle dimensioni d’impresa. Questo vale anche nel caso del licenziamento della collaboratrice domestica. Il punto è che nessuno dirà «ti licenzio perché ho scoperto che sei musulmana!». Vale a dire che la prova della discriminazione (politica, sindacale, di sesso, di religione ecc) è sempre difficile, quasi diabolica. La discriminazione infatti si nasconde dietro atti apparentemente neutri e motivi formalmente diversi, di tipo soggettivo (scarso rendimento, colpe disciplinari ecc.) o oggettivo, come …

“La Cassazione: alle coppie gay gli stessi diritti delle famiglie”, di Natalia Aspesi

La Corte di Cassazione con una sua sentenza che qualche analfabeta di ritorno definirà shock, e che invece è solo finalmente giusta, ha stabilito una cosa ovvia. Ci ha detto che se in questo Paese, dove avvengono le massime trasgressioni ladrone non sempre perseguite, due persone che si amano ma appartengono allo stesso genere (detto anche sesso) non possono (per ora) sposarsi, hanno però i diritti di tutte le coppie diciamo tradizionali, che in chiesa e municipio hanno potuto sposarsi per il solo fatto di essere un uomo o una donna; il diritto di vivere liberamente la loro condizione di coppia, il diritto di condurre una vita familiare come gli garba, il diritto di pretendere «un trattamento omogeneo a quello assicurato dalla legge alla coppia coniugata». Era ora! Visto che nella famosa Europa dove tutti i cittadini di tutti i paesi dovrebbero godere più o meno delle stesse leggi, noi siamo (o eravamo?) i soli fuori posto, fuori tempo, fuori realtà, fuori civiltà, fuori giustizia e anche fuori legge e fuori morale umana, per quel …

"La Cassazione: alle coppie gay gli stessi diritti delle famiglie", di Natalia Aspesi

La Corte di Cassazione con una sua sentenza che qualche analfabeta di ritorno definirà shock, e che invece è solo finalmente giusta, ha stabilito una cosa ovvia. Ci ha detto che se in questo Paese, dove avvengono le massime trasgressioni ladrone non sempre perseguite, due persone che si amano ma appartengono allo stesso genere (detto anche sesso) non possono (per ora) sposarsi, hanno però i diritti di tutte le coppie diciamo tradizionali, che in chiesa e municipio hanno potuto sposarsi per il solo fatto di essere un uomo o una donna; il diritto di vivere liberamente la loro condizione di coppia, il diritto di condurre una vita familiare come gli garba, il diritto di pretendere «un trattamento omogeneo a quello assicurato dalla legge alla coppia coniugata». Era ora! Visto che nella famosa Europa dove tutti i cittadini di tutti i paesi dovrebbero godere più o meno delle stesse leggi, noi siamo (o eravamo?) i soli fuori posto, fuori tempo, fuori realtà, fuori civiltà, fuori giustizia e anche fuori legge e fuori morale umana, per quel …

“La Cassazione: alle coppie gay gli stessi diritti delle famiglie”, di Natalia Aspesi

La Corte di Cassazione con una sua sentenza che qualche analfabeta di ritorno definirà shock, e che invece è solo finalmente giusta, ha stabilito una cosa ovvia. Ci ha detto che se in questo Paese, dove avvengono le massime trasgressioni ladrone non sempre perseguite, due persone che si amano ma appartengono allo stesso genere (detto anche sesso) non possono (per ora) sposarsi, hanno però i diritti di tutte le coppie diciamo tradizionali, che in chiesa e municipio hanno potuto sposarsi per il solo fatto di essere un uomo o una donna; il diritto di vivere liberamente la loro condizione di coppia, il diritto di condurre una vita familiare come gli garba, il diritto di pretendere «un trattamento omogeneo a quello assicurato dalla legge alla coppia coniugata». Era ora! Visto che nella famosa Europa dove tutti i cittadini di tutti i paesi dovrebbero godere più o meno delle stesse leggi, noi siamo (o eravamo?) i soli fuori posto, fuori tempo, fuori realtà, fuori civiltà, fuori giustizia e anche fuori legge e fuori morale umana, per quel …

“Onore ai maestri c’è grande bisogno di loro”, di Alessandro D’Avenia

Un maestro è colui che, nella cornice di un relazione viva, risveglia in un altro essere umano forze e sogni potenziali e ancora latenti. Egli è chiamato a fare della propria unicità e del proprio intimo coltivarsi (la sua cultura) un dono al discepolo, che altrimenti non desidererà coltivare sé stesso, scoprendo chi è e che storia irripetibile è venuto a raccontare. Il maestro in sostanza è un pro-vocatore: uno che chiama l’altro ad assumere la propria vita come compito, come vocazione. Diventa te stesso, dice in ogni suo gesto e parola. Questo hanno fatto Socrate, Confucio, Cristo, Buddha, questo fanno tanti sconosciuti maestri nelle aule. Ma cosa autorizza un uomo o una donna a fare questo con un altro essere umano? Invece di tirar fuori zanne e artigli, il cucciolo d’uomo è costretto ad un lunghissimo svezzamento senza il quale non è autosufficiente. Il bambino prima (e l’adolescente dopo) ha bisogno di essere accudito ed educato, altrimenti non sopravvive. Dovranno occuparsene la madre che lo ha generato, che instaura una relazione protettiva, come il …

“Onore ai maestri c’è grande bisogno di loro”, di Alessandro D’Avenia

Un maestro è colui che, nella cornice di un relazione viva, risveglia in un altro essere umano forze e sogni potenziali e ancora latenti. Egli è chiamato a fare della propria unicità e del proprio intimo coltivarsi (la sua cultura) un dono al discepolo, che altrimenti non desidererà coltivare sé stesso, scoprendo chi è e che storia irripetibile è venuto a raccontare. Il maestro in sostanza è un pro-vocatore: uno che chiama l’altro ad assumere la propria vita come compito, come vocazione. Diventa te stesso, dice in ogni suo gesto e parola. Questo hanno fatto Socrate, Confucio, Cristo, Buddha, questo fanno tanti sconosciuti maestri nelle aule. Ma cosa autorizza un uomo o una donna a fare questo con un altro essere umano? Invece di tirar fuori zanne e artigli, il cucciolo d’uomo è costretto ad un lunghissimo svezzamento senza il quale non è autosufficiente. Il bambino prima (e l’adolescente dopo) ha bisogno di essere accudito ed educato, altrimenti non sopravvive. Dovranno occuparsene la madre che lo ha generato, che instaura una relazione protettiva, come il …