Mese: Marzo 2012

Appello Centro Documentazione Donna: le donne del Pd tra le prime firmatarie

Pieno sostegno al Centro di documentazione di Modena sul tema della cultura di genere. Dopo la sottoscrizione, lo scorso 8 marzo, della petizione del Centro documentazione di Modena, da tempo impegnato nel sostegno degli studi di genere, le donne del Pd e le Giovani democratiche si rivolgono ai cittadini e alle cittadine modenesi con l’invito a fare altrettanto, per elevare questo tema a elemento di garanzia del pluralismo culturale. Di seguito, le dichiarazioni delle On. Mariangela Bastico e Manuela Ghizzoni, e della senatrice democratica Vittoria Franco. “Abbiamo già firmato l’8 marzo la petizione del Centro documentazione di Modena e invitiamo le cittadine e i cittadini modenesi a fare lo stesso affinché il sindaco e il presidente della provincia assumano questo tema della cultura di genere come un elemento a garanzia del pluralismo culturale ” hanno dichiarato la sen. Mariangela Bastico e l’on. Manuela Ghizzoni. Le parlamentari del Partito democratico, cosi come tante altre donne del Pd modenese, tra cui Caterina Liotti – coordinatrice della Conferenza delle Democratiche e presidente del Consiglio comunale, Palma Costi, consigliera …

“Una scelta di civiltà un impegno per l’oggi”, di Claudio Sardo

Il governo ha deciso di accogliere la richiesta dei funerali di Stato per Placido Rizzotto. È una scelta di civiltà, di grande valore democratico, che va a merito del presidente del Consiglio e dei suoi ministri. Ed è per noi un forte motivo di soddisfazione, essendo stata l’Unità strumento di una spinta popolare per rendere finalmente onore al giovane sindacalista che la mafia uccise 64 anni fa ordinando, per oltraggio e scelta politica, che i resti non fossero mai ritrovati. Non è solo una questione di dignità personale. Non è solo un simbolo. La legalità è il fondamento della vita sociale e dell’ordinamento costituzionale. E la battaglia contro le mafie è parte essenziale del nostro grado di civiltà e di ogni possibilità di sviluppo. Le esequie solenni sono oggi non il tributo a un uomo sconfitto, ma una assunzione di responsabilità di una comunità intera. Sono il riconoscimento ai tanti che hanno perso la vita per non aver piegato la schiena. Sono un impegno per ciascuno di noi. Come dice don Ciotti, che ha intitolato …

“Una scelta di civiltà un impegno per l’oggi”, di Claudio Sardo

Il governo ha deciso di accogliere la richiesta dei funerali di Stato per Placido Rizzotto. È una scelta di civiltà, di grande valore democratico, che va a merito del presidente del Consiglio e dei suoi ministri. Ed è per noi un forte motivo di soddisfazione, essendo stata l’Unità strumento di una spinta popolare per rendere finalmente onore al giovane sindacalista che la mafia uccise 64 anni fa ordinando, per oltraggio e scelta politica, che i resti non fossero mai ritrovati. Non è solo una questione di dignità personale. Non è solo un simbolo. La legalità è il fondamento della vita sociale e dell’ordinamento costituzionale. E la battaglia contro le mafie è parte essenziale del nostro grado di civiltà e di ogni possibilità di sviluppo. Le esequie solenni sono oggi non il tributo a un uomo sconfitto, ma una assunzione di responsabilità di una comunità intera. Sono il riconoscimento ai tanti che hanno perso la vita per non aver piegato la schiena. Sono un impegno per ciascuno di noi. Come dice don Ciotti, che ha intitolato …

"Una scelta di civiltà un impegno per l'oggi", di Claudio Sardo

Il governo ha deciso di accogliere la richiesta dei funerali di Stato per Placido Rizzotto. È una scelta di civiltà, di grande valore democratico, che va a merito del presidente del Consiglio e dei suoi ministri. Ed è per noi un forte motivo di soddisfazione, essendo stata l’Unità strumento di una spinta popolare per rendere finalmente onore al giovane sindacalista che la mafia uccise 64 anni fa ordinando, per oltraggio e scelta politica, che i resti non fossero mai ritrovati. Non è solo una questione di dignità personale. Non è solo un simbolo. La legalità è il fondamento della vita sociale e dell’ordinamento costituzionale. E la battaglia contro le mafie è parte essenziale del nostro grado di civiltà e di ogni possibilità di sviluppo. Le esequie solenni sono oggi non il tributo a un uomo sconfitto, ma una assunzione di responsabilità di una comunità intera. Sono il riconoscimento ai tanti che hanno perso la vita per non aver piegato la schiena. Sono un impegno per ciascuno di noi. Come dice don Ciotti, che ha intitolato …

“Il Fisco può aiutare il Pil dell’arte”, di Lorenzo Bini Smaghi

L’Italia ha il più importante patrimonio culturale al mondo, ma la cultura contribuisce per poco più del 2% al Pil, meno della metà di Francia e Germania. Il potenziale di crescita è enorme, ma mancano capacità e fondi. Il dibattito italiano si è a lungo focalizzato su quest’ultimo aspetto, lamentando la scarsità di fondi pubblici e il trattamento fiscale poco favorevole ai contributi privati. D’altra parte, l’Italia non primeggia solo per l’entità del suo patrimonio ma anche, purtroppo, per il suo ingente debito pubblico. Non sorprende dunque che le proposte di agevolazione fiscale per il settore della cultura che sono state finora avanzate siano state sistematicamente bocciate da chi ha come compito di tenere sotto controllo la finanza pubblica del Paese. Bisogna dunque rovesciare il ragionamento e avanzare proposte che inneschino un nuovo processo di sviluppo nel settore della cultura in Italia senza pesare sul bilancio pubblico. L’esperienza dimostra che il settore privato è disposto ed è interessato a finanziare la cultura, ma è scoraggiato dalla complessità delle procedure. Anche l’erario avrebbe un beneficio se …

“Il Fisco può aiutare il Pil dell’arte”, di Lorenzo Bini Smaghi

L’Italia ha il più importante patrimonio culturale al mondo, ma la cultura contribuisce per poco più del 2% al Pil, meno della metà di Francia e Germania. Il potenziale di crescita è enorme, ma mancano capacità e fondi. Il dibattito italiano si è a lungo focalizzato su quest’ultimo aspetto, lamentando la scarsità di fondi pubblici e il trattamento fiscale poco favorevole ai contributi privati. D’altra parte, l’Italia non primeggia solo per l’entità del suo patrimonio ma anche, purtroppo, per il suo ingente debito pubblico. Non sorprende dunque che le proposte di agevolazione fiscale per il settore della cultura che sono state finora avanzate siano state sistematicamente bocciate da chi ha come compito di tenere sotto controllo la finanza pubblica del Paese. Bisogna dunque rovesciare il ragionamento e avanzare proposte che inneschino un nuovo processo di sviluppo nel settore della cultura in Italia senza pesare sul bilancio pubblico. L’esperienza dimostra che il settore privato è disposto ed è interessato a finanziare la cultura, ma è scoraggiato dalla complessità delle procedure. Anche l’erario avrebbe un beneficio se …

"Il Fisco può aiutare il Pil dell'arte", di Lorenzo Bini Smaghi

L’Italia ha il più importante patrimonio culturale al mondo, ma la cultura contribuisce per poco più del 2% al Pil, meno della metà di Francia e Germania. Il potenziale di crescita è enorme, ma mancano capacità e fondi. Il dibattito italiano si è a lungo focalizzato su quest’ultimo aspetto, lamentando la scarsità di fondi pubblici e il trattamento fiscale poco favorevole ai contributi privati. D’altra parte, l’Italia non primeggia solo per l’entità del suo patrimonio ma anche, purtroppo, per il suo ingente debito pubblico. Non sorprende dunque che le proposte di agevolazione fiscale per il settore della cultura che sono state finora avanzate siano state sistematicamente bocciate da chi ha come compito di tenere sotto controllo la finanza pubblica del Paese. Bisogna dunque rovesciare il ragionamento e avanzare proposte che inneschino un nuovo processo di sviluppo nel settore della cultura in Italia senza pesare sul bilancio pubblico. L’esperienza dimostra che il settore privato è disposto ed è interessato a finanziare la cultura, ma è scoraggiato dalla complessità delle procedure. Anche l’erario avrebbe un beneficio se …