Mese: Marzo 2012

"Pensioni lontane con la Fornero", di Nicola Mondelli

La scadenza del 31 dicembre lascia fuori circa 30 mila prof. E la situazione peggiorerà nei prossimi anni con l’inasprirsi dei requisiti della riforma. Per chiedere di cessare dal servizio e accedere al trattamento pensionistico di vecchiaia o anticipato con decorrenza dal 1° settembre 2012 il personale della scuola ha tempo fino al prossimo 30 marzo. Lo ha stabilito il decreto ministeriale n. 22 del 12 marzo 2012.Ma per circa trentamila dipendenti, su una platea di circa 90-100 mila interessati, tra quanti sono in servizio nell’anno scolastico in corso, le porte della pensione resteranno sbarrate. Secondo una indagine condotta da Azienda Scuola, sono 30 mila i docenti, gli ausiliari e gli amministrativi che avrebbero maturato nel corso del 2012, anziché entro il 31 dicembre 2011 (scadenza fissata dalla Fornero), i requisiti anagrafici e contributivi richiesti dalla legge 247/2007 per accedere al trattamento pensionistico di anzianità(quota 96 o 40 anni di anzianità contributiva o se donna 62 anni di età e non meno di 20 anni di contribuzione).A impedirne l’sucta è stata l’entrata in vigore dal …

“Pensioni lontane con la Fornero”, di Nicola Mondelli

La scadenza del 31 dicembre lascia fuori circa 30 mila prof. E la situazione peggiorerà nei prossimi anni con l’inasprirsi dei requisiti della riforma. Per chiedere di cessare dal servizio e accedere al trattamento pensionistico di vecchiaia o anticipato con decorrenza dal 1° settembre 2012 il personale della scuola ha tempo fino al prossimo 30 marzo. Lo ha stabilito il decreto ministeriale n. 22 del 12 marzo 2012.Ma per circa trentamila dipendenti, su una platea di circa 90-100 mila interessati, tra quanti sono in servizio nell’anno scolastico in corso, le porte della pensione resteranno sbarrate. Secondo una indagine condotta da Azienda Scuola, sono 30 mila i docenti, gli ausiliari e gli amministrativi che avrebbero maturato nel corso del 2012, anziché entro il 31 dicembre 2011 (scadenza fissata dalla Fornero), i requisiti anagrafici e contributivi richiesti dalla legge 247/2007 per accedere al trattamento pensionistico di anzianità(quota 96 o 40 anni di anzianità contributiva o se donna 62 anni di età e non meno di 20 anni di contribuzione).A impedirne l’sucta è stata l’entrata in vigore dal …

“Pensioni lontane con la Fornero”, di Nicola Mondelli

La scadenza del 31 dicembre lascia fuori circa 30 mila prof. E la situazione peggiorerà nei prossimi anni con l’inasprirsi dei requisiti della riforma. Per chiedere di cessare dal servizio e accedere al trattamento pensionistico di vecchiaia o anticipato con decorrenza dal 1° settembre 2012 il personale della scuola ha tempo fino al prossimo 30 marzo. Lo ha stabilito il decreto ministeriale n. 22 del 12 marzo 2012.Ma per circa trentamila dipendenti, su una platea di circa 90-100 mila interessati, tra quanti sono in servizio nell’anno scolastico in corso, le porte della pensione resteranno sbarrate. Secondo una indagine condotta da Azienda Scuola, sono 30 mila i docenti, gli ausiliari e gli amministrativi che avrebbero maturato nel corso del 2012, anziché entro il 31 dicembre 2011 (scadenza fissata dalla Fornero), i requisiti anagrafici e contributivi richiesti dalla legge 247/2007 per accedere al trattamento pensionistico di anzianità(quota 96 o 40 anni di anzianità contributiva o se donna 62 anni di età e non meno di 20 anni di contribuzione).A impedirne l’sucta è stata l’entrata in vigore dal …

“Coppie gay, il silenzio del legislatore”, di Cesare Rimini

Le sentenze che entrano nella storia di un Paese sono rare, ma quella della Corte di Cassazione che ha affermato, con una lunga, drastica e rigorosa motivazione il diritto delle coppie omosessuali ad avere una famiglia, a essere una famiglia, è una di queste. Il discorso del matrimonio fra omosessuali è lasciato in un angolo. La Corte si è limitata a ribadire il rifiuto alla trascrizione del matrimonio contratto all’estero tra persone dello stesso sesso, in quanto non consentito dalla nostra legge. Ma l’attenzione dei giudici della Suprema Corte è concentrata sulla mancanza di regole che consentano agli omosessuali di avere un nucleo familiare regolamentato dalla legge, sia nelle fasi di serenità della vita insieme, sia nei casi di crisi quando la coppia entra in conflitto, perché è evidente che anche le coppie omosessuali possono avere un percorso litigioso, che la legge deve regolamentare. Si tratta in concreto della fissazione di un assegno di mantenimento, dell’assegnazione della casa, dei diritti successori, della reversibilità della pensione. La sentenza della Cassazione non si presta a interpretazioni ideologiche …

“Coppie gay, il silenzio del legislatore”, di Cesare Rimini

Le sentenze che entrano nella storia di un Paese sono rare, ma quella della Corte di Cassazione che ha affermato, con una lunga, drastica e rigorosa motivazione il diritto delle coppie omosessuali ad avere una famiglia, a essere una famiglia, è una di queste. Il discorso del matrimonio fra omosessuali è lasciato in un angolo. La Corte si è limitata a ribadire il rifiuto alla trascrizione del matrimonio contratto all’estero tra persone dello stesso sesso, in quanto non consentito dalla nostra legge. Ma l’attenzione dei giudici della Suprema Corte è concentrata sulla mancanza di regole che consentano agli omosessuali di avere un nucleo familiare regolamentato dalla legge, sia nelle fasi di serenità della vita insieme, sia nei casi di crisi quando la coppia entra in conflitto, perché è evidente che anche le coppie omosessuali possono avere un percorso litigioso, che la legge deve regolamentare. Si tratta in concreto della fissazione di un assegno di mantenimento, dell’assegnazione della casa, dei diritti successori, della reversibilità della pensione. La sentenza della Cassazione non si presta a interpretazioni ideologiche …

"Coppie gay, il silenzio del legislatore", di Cesare Rimini

Le sentenze che entrano nella storia di un Paese sono rare, ma quella della Corte di Cassazione che ha affermato, con una lunga, drastica e rigorosa motivazione il diritto delle coppie omosessuali ad avere una famiglia, a essere una famiglia, è una di queste. Il discorso del matrimonio fra omosessuali è lasciato in un angolo. La Corte si è limitata a ribadire il rifiuto alla trascrizione del matrimonio contratto all’estero tra persone dello stesso sesso, in quanto non consentito dalla nostra legge. Ma l’attenzione dei giudici della Suprema Corte è concentrata sulla mancanza di regole che consentano agli omosessuali di avere un nucleo familiare regolamentato dalla legge, sia nelle fasi di serenità della vita insieme, sia nei casi di crisi quando la coppia entra in conflitto, perché è evidente che anche le coppie omosessuali possono avere un percorso litigioso, che la legge deve regolamentare. Si tratta in concreto della fissazione di un assegno di mantenimento, dell’assegnazione della casa, dei diritti successori, della reversibilità della pensione. La sentenza della Cassazione non si presta a interpretazioni ideologiche …

“Tagli, saltano altri 2 mila prof”, di Alessandra Ricciardi

Con la riduzione a 27 ore delle lezioni in quarta elementare Per ora la questione è stata posta a livello tecnico. Ma è certo che, continuando così, assumerà ben presto una connotazione politica. Al suo primo decreto sulla determinazione degli organici, il ministro dell’istruzione, Francesco Profumo, si appresta a presentare il conto, fatto in base alle ricette decise con la manovra Tremonti e poi messe in pratica con la riforma Gelmini. Un conto salato, o amaro, che dir si voglia, quello contenuto nella bozza di decreto a cui stanno lavorando a viale Trastevere: il prossimo anno gli organici di diritto degli insegnanti, quelli sui quali si possono disporre le assunzioni a tempo indeterminato, caleranno di 2 mila unità, andando sotto la soglia minima dei 600 mila posti. In controtendenza rispetto all’andamento del numero degli alunni. Le stime dello stesso ministero, secondo quanto risulta a ItaliaOggi, parlano di un aumento nazionale della popolazione studentesca dello 0,13% , che si traduce in un +0,3% alla primaria, un po’ di più alle medie e in un calo dello …