Il nuovo art.18. Nella Scuola si, no, anzi vedremo", di Pippo Frisone
Dopo la mezza retromarcia del Min. della Funzione Pubblica Patroni Griffi, rimane il giallo dell’applicabilità dell’art.18, nella nuova riformulazione voluta dal governo Monti, agli statali e quindi anche al personale della Scuola. In attesa di conoscere il testo definitivo dell’art.18 che varerà il consiglio dei ministri, il fronte dei critici e degli scettici dell’ultima ora s’infoltisce sempre più. La Cgil della Camusso ha proclamato 18 ore di scioperi, assemblee e mobilitazioni , seguite da iniziative spontanee, a volte unitarie delle RSU e dei lavoratori, soprattutto nelle fabbriche del nord. Forti perplessità, dopo le voci di immediata estensione della nuova normativa dell’art.18 a tutto il pubblico impiego, l’hanno manifestata la CISL di Bonanni e l’UGL, mentre la UIL non si pronuncia in attesa di conoscere il testo finale. Anche la Cei si è detta perplessa contro la mercificazione del lavoro. Mentre il PD si ricompatta e chiede sostanziali modifiche in Parlamento, il PDL insiste per lasciare il testo così com’è , sollecitando addirittura un decreto legge sull’intera normativa che riguarda il mercato del lavoro. Se il …