“VALeS: se i numeri dicono qualcosa”, di Antonio Valentino
Il progetto VALeS ha dunque avuto una buona accoglienza nelle nostre scuole. Le adesioni superano le 1000 unità (per la precisione, 1053): praticamente molto più di tre volte tanto il numero fissato dal Ministero per la sperimentazione. Se si paragona questo dato con quello delle adesioni ai progetti della Gelmini – che per raggiunere la soglia prevista (tra l’altro modesta) è dovuta ricorrere a sotterfugi e a pressioni – ci si rende conto che forse c’è qualcosa di nuovo nel clima generale delle nostre scuole e che certe forzature ideologiche del precedente ministro (l’insistenza maniacale sulla cosiddetta premialità) non pagano. Questo pone un problema che l’amministrazione farebbe bene a non sottovalutare: limitarsi, per esempio, a selezionare le 300 scuole, sulla base dei criteri stabiliti, e chiudere così la porta a tutte le altre scuole che hanno inoltrato domanda può forse essere interpretato come disattenzione nei confronti di quanti vogliono mettersi alla prova ed accettare la sfida del rinnovamento Bisognerebbe forse pensare, se non si può ampliare il numero previsto per motivi finanziari, ad una qualche …