“Quella Ragioneria che sabota il governo”, di Raffaella Cascioli
Stop di Canzio al dl su cui è stata posta la fiducia. Ed è tensione tra Giarda e Fini. Pena la decadenza, il decreto liberalizzazioni dovrà essere convertito in legge entro sabato prossimo. Eppure lungo il percorso, spesso ad ostacoli, del provvedimento che è riuscito a sfuggire alle pressioni delle lobby fuori e dentro il parlamento, è scoppiata un’altra mina. L’ultima, ma non meno pericolosa. Ad accendere il detonatore è stata la Ragioneria generale dello stato che ha sollevato dubbi su alcune coperture relative all’istituto delle compensazioni per il pagamento dei debiti della Pa e delle permute di immobili. Dubbi che non sono bastati a fermare l’iter del provvedimento, non solo voluto fermamente dal premier Monti, ma anche promosso dalla commissione bilancio della camera e sul quale il ministro per i rapporti con il parlamento, Piero Giarda, ha posto in aula la questione di fiducia. La dodicesima dell’esecutivo Monti «sul testo uscito dalle commissioni della camera»; «identico a quello approvato al senato», ha tenuto a precisare Giarda sottolineando indirettamente che i dubbi della Ragioneria sono …