La capitale degli euro falsi così gli artisti di Giugliano beffano banchieri e poliziotti”, di Fabio Tonacci
C´è un piccolo stato invisibile in Europa, che non ha governo, non ha confini definiti, non ha banche, eppure stampa gli euro. Falsi, naturalmente, ma riprodotti così bene da spaventare la Banca centrale europea e tutte le forze di polizia internazionali. Nel raggio di venti chilometri attorno al comune di Giugliano, a nord di Napoli, in un quadrilatero tra Afragola, Marano, Castel Volturno e Aversa, si trova la più alta concentrazione di falsari e stamperie clandestine del continente. Più della metà del denaro contraffatto che circola nei 17 paesi dell´Eurozona viene prodotta lì, in quella terra malmessa aggredita dall´abusivismo edilizio e asfissiata dai clan. Dal 2002 sono stati ritirati in Europa 5 milioni e mezzo di biglietti riconosciuti falsi, per un controvalore di circa 300 milioni di euro. Può sembrare una cifra residuale, se paragonata ai 14 miliardi di pezzi autentici attualmente in circolazione. «Ma il sequestrato è solo la punta dell´iceberg – spiega una fonte qualificata dell´Europol all´Aja – quello che sfugge ai controlli è molto di più». Almeno 4-5 volte di più, secondo …