Giorno: 16 Marzo 2012

"La Cassazione: alle coppie gay gli stessi diritti delle famiglie", di Natalia Aspesi

La Corte di Cassazione con una sua sentenza che qualche analfabeta di ritorno definirà shock, e che invece è solo finalmente giusta, ha stabilito una cosa ovvia. Ci ha detto che se in questo Paese, dove avvengono le massime trasgressioni ladrone non sempre perseguite, due persone che si amano ma appartengono allo stesso genere (detto anche sesso) non possono (per ora) sposarsi, hanno però i diritti di tutte le coppie diciamo tradizionali, che in chiesa e municipio hanno potuto sposarsi per il solo fatto di essere un uomo o una donna; il diritto di vivere liberamente la loro condizione di coppia, il diritto di condurre una vita familiare come gli garba, il diritto di pretendere «un trattamento omogeneo a quello assicurato dalla legge alla coppia coniugata». Era ora! Visto che nella famosa Europa dove tutti i cittadini di tutti i paesi dovrebbero godere più o meno delle stesse leggi, noi siamo (o eravamo?) i soli fuori posto, fuori tempo, fuori realtà, fuori civiltà, fuori giustizia e anche fuori legge e fuori morale umana, per quel …

"Onore ai maestri c'è grande bisogno di loro", di Alessandro D'Avenia

Un maestro è colui che, nella cornice di un relazione viva, risveglia in un altro essere umano forze e sogni potenziali e ancora latenti. Egli è chiamato a fare della propria unicità e del proprio intimo coltivarsi (la sua cultura) un dono al discepolo, che altrimenti non desidererà coltivare sé stesso, scoprendo chi è e che storia irripetibile è venuto a raccontare. Il maestro in sostanza è un pro-vocatore: uno che chiama l’altro ad assumere la propria vita come compito, come vocazione. Diventa te stesso, dice in ogni suo gesto e parola. Questo hanno fatto Socrate, Confucio, Cristo, Buddha, questo fanno tanti sconosciuti maestri nelle aule. Ma cosa autorizza un uomo o una donna a fare questo con un altro essere umano? Invece di tirar fuori zanne e artigli, il cucciolo d’uomo è costretto ad un lunghissimo svezzamento senza il quale non è autosufficiente. Il bambino prima (e l’adolescente dopo) ha bisogno di essere accudito ed educato, altrimenti non sopravvive. Dovranno occuparsene la madre che lo ha generato, che instaura una relazione protettiva, come il …

“Onore ai maestri c’è grande bisogno di loro”, di Alessandro D’Avenia

Un maestro è colui che, nella cornice di un relazione viva, risveglia in un altro essere umano forze e sogni potenziali e ancora latenti. Egli è chiamato a fare della propria unicità e del proprio intimo coltivarsi (la sua cultura) un dono al discepolo, che altrimenti non desidererà coltivare sé stesso, scoprendo chi è e che storia irripetibile è venuto a raccontare. Il maestro in sostanza è un pro-vocatore: uno che chiama l’altro ad assumere la propria vita come compito, come vocazione. Diventa te stesso, dice in ogni suo gesto e parola. Questo hanno fatto Socrate, Confucio, Cristo, Buddha, questo fanno tanti sconosciuti maestri nelle aule. Ma cosa autorizza un uomo o una donna a fare questo con un altro essere umano? Invece di tirar fuori zanne e artigli, il cucciolo d’uomo è costretto ad un lunghissimo svezzamento senza il quale non è autosufficiente. Il bambino prima (e l’adolescente dopo) ha bisogno di essere accudito ed educato, altrimenti non sopravvive. Dovranno occuparsene la madre che lo ha generato, che instaura una relazione protettiva, come il …

“Onore ai maestri c’è grande bisogno di loro”, di Alessandro D’Avenia

Un maestro è colui che, nella cornice di un relazione viva, risveglia in un altro essere umano forze e sogni potenziali e ancora latenti. Egli è chiamato a fare della propria unicità e del proprio intimo coltivarsi (la sua cultura) un dono al discepolo, che altrimenti non desidererà coltivare sé stesso, scoprendo chi è e che storia irripetibile è venuto a raccontare. Il maestro in sostanza è un pro-vocatore: uno che chiama l’altro ad assumere la propria vita come compito, come vocazione. Diventa te stesso, dice in ogni suo gesto e parola. Questo hanno fatto Socrate, Confucio, Cristo, Buddha, questo fanno tanti sconosciuti maestri nelle aule. Ma cosa autorizza un uomo o una donna a fare questo con un altro essere umano? Invece di tirar fuori zanne e artigli, il cucciolo d’uomo è costretto ad un lunghissimo svezzamento senza il quale non è autosufficiente. Il bambino prima (e l’adolescente dopo) ha bisogno di essere accudito ed educato, altrimenti non sopravvive. Dovranno occuparsene la madre che lo ha generato, che instaura una relazione protettiva, come il …

“Anche la FLC all’attacco contro le nuove regole di pensionamento sulla scuola”, da La Tecnica della Scuola

Con un comunicato aggressivo la Flc-Cgil mette a disposizione del personale della scuola i propri uffici legali territoriali per ricorrere contro la legge Fornero sui pensionamenti e contestualmente dichiara di impugnare davanti al Tar del Lazio la Circolare ministeriale della Funzione Pubblica dell’8 marzo 2012, la Circolare nr. 23 e il Decreto nr. 22 del Miur del 12 marzo che applicano al settore pubblico e alla scuola la riforma Fornero. La Flc-Cgil scende dunque in campo contro la legge di riforma delle pensioni a firma della ministra Elsa Fornero e dichiara di impugnare davanti al TAR del Lazio la Circolare ministeriale dell’8 marzo 2012, la Circolare nr. 23 e il Decreto nr. 22 del Miur del 12 marzo con cui viene applicato al settore pubblico e alla scuola la riforma che stabilisce come termine ultimo per godere dei benefici della riforma Damiano (Governo Prodi) il 31/12/2011. In base alle nuove regole imposte dalla ministra infatti solo chi raggiunge quota 96 entro il 31/12/2011 può godere delle vecchie regole e cioè: 60 anni di età anagrafica …

“Anche la FLC all’attacco contro le nuove regole di pensionamento sulla scuola”, da La Tecnica della Scuola

Con un comunicato aggressivo la Flc-Cgil mette a disposizione del personale della scuola i propri uffici legali territoriali per ricorrere contro la legge Fornero sui pensionamenti e contestualmente dichiara di impugnare davanti al Tar del Lazio la Circolare ministeriale della Funzione Pubblica dell’8 marzo 2012, la Circolare nr. 23 e il Decreto nr. 22 del Miur del 12 marzo che applicano al settore pubblico e alla scuola la riforma Fornero. La Flc-Cgil scende dunque in campo contro la legge di riforma delle pensioni a firma della ministra Elsa Fornero e dichiara di impugnare davanti al TAR del Lazio la Circolare ministeriale dell’8 marzo 2012, la Circolare nr. 23 e il Decreto nr. 22 del Miur del 12 marzo con cui viene applicato al settore pubblico e alla scuola la riforma che stabilisce come termine ultimo per godere dei benefici della riforma Damiano (Governo Prodi) il 31/12/2011. In base alle nuove regole imposte dalla ministra infatti solo chi raggiunge quota 96 entro il 31/12/2011 può godere delle vecchie regole e cioè: 60 anni di età anagrafica …

"Anche la FLC all’attacco contro le nuove regole di pensionamento sulla scuola", da La Tecnica della Scuola

Con un comunicato aggressivo la Flc-Cgil mette a disposizione del personale della scuola i propri uffici legali territoriali per ricorrere contro la legge Fornero sui pensionamenti e contestualmente dichiara di impugnare davanti al Tar del Lazio la Circolare ministeriale della Funzione Pubblica dell’8 marzo 2012, la Circolare nr. 23 e il Decreto nr. 22 del Miur del 12 marzo che applicano al settore pubblico e alla scuola la riforma Fornero. La Flc-Cgil scende dunque in campo contro la legge di riforma delle pensioni a firma della ministra Elsa Fornero e dichiara di impugnare davanti al TAR del Lazio la Circolare ministeriale dell’8 marzo 2012, la Circolare nr. 23 e il Decreto nr. 22 del Miur del 12 marzo con cui viene applicato al settore pubblico e alla scuola la riforma che stabilisce come termine ultimo per godere dei benefici della riforma Damiano (Governo Prodi) il 31/12/2011. In base alle nuove regole imposte dalla ministra infatti solo chi raggiunge quota 96 entro il 31/12/2011 può godere delle vecchie regole e cioè: 60 anni di età anagrafica …