"Lo sgarbo di Cameron", di James Waltson
Finché riesci nel tuo intento, non seguire le regole può anche andar bene. Ma quando un’operazione fallisce, specialmente se si tratta di un’operazione militare che mette a repentaglio delle vite, allora la colpa ti ricadrà inevitabilmente addosso. E doppiamente: per il fallimento dell’operazione in sé, e per la violazione delle regole. Da un punto di vista eminentemente tattico, il tentativo di salvare Lamolinara e McManus – gli ostaggi italiani e britannici nella Nigeria del nord – è chiaramente risultato un fiasco. Se la ricostruzione di una sparatoria durata sette ore tra rapitori e liberatori verrà confermata, allora c’erano ben poche possibilità che gli ostaggi ne uscissero vivi. Fosse andato tutto per il meglio, è ipotizzabile che gli italiani avrebbero quanto meno lamentato l’esser stati tenuti all’oscuro del piano, ma il fatto sarebbe passato in secondo piano rispetto alla liberazione degli ostaggi. Invece, con due uomini morti, la polemica fra i due paesi si fa seria. E quell’assenza di comunicazioni fra la Farnesina e il Foreign Office nei nove mesi dal loro rapimento pare inconcepibile. Se …