Giorno: 7 Marzo 2012

"Bologna, Ferrara, Torino I 5 stelle si rivoltano: Grillo cercava solo spot?" di Claudia Fusani

Prima la «scomunica» a chi difendeva l’Unità, poi l’attacco a chi chiedeva il voto per gli immigrati. Le tensioni tra il movimento e il suo guru sono ormai esplosive. Fino all’espulsione del il consigliere Tavolozzi per una «riunione partitocratica». M5S is dead- long life to M5S». Il Movimento 5 stelle è morto, lunga vita al Movimento, ha postato lo stesso Beppe Grillo qualche giorno fa nel blog. Non è chiaro se il comico genovese e da qualche anno leader carismatico del partito degli insoddisfatti abbia usato il detto medioevale nel suo significato originale – della serie: il mio movimento può morire nella forma ma è eterno nei principi – o se l’abbia usato in modo provocatorio e contemporaneo, cioè tutti possono essere sostituiti. Fatto sta che qualcosa di grosso sta accadendo nel magico mondo dei grillini. Divergenze di opinioni che diventano polemiche di fuoco; critiche che diventano l’occasione per espellere militanti dal movimento; sospetti dalla base verso «la regia di Beppe Grillo » e la presunta «manipolazione di Gian Roberto Casaleggio», il suo spin doctor, …

“Bologna, Ferrara, Torino I 5 stelle si rivoltano: Grillo cercava solo spot?” di Claudia Fusani

Prima la «scomunica» a chi difendeva l’Unità, poi l’attacco a chi chiedeva il voto per gli immigrati. Le tensioni tra il movimento e il suo guru sono ormai esplosive. Fino all’espulsione del il consigliere Tavolozzi per una «riunione partitocratica». M5S is dead- long life to M5S». Il Movimento 5 stelle è morto, lunga vita al Movimento, ha postato lo stesso Beppe Grillo qualche giorno fa nel blog. Non è chiaro se il comico genovese e da qualche anno leader carismatico del partito degli insoddisfatti abbia usato il detto medioevale nel suo significato originale – della serie: il mio movimento può morire nella forma ma è eterno nei principi – o se l’abbia usato in modo provocatorio e contemporaneo, cioè tutti possono essere sostituiti. Fatto sta che qualcosa di grosso sta accadendo nel magico mondo dei grillini. Divergenze di opinioni che diventano polemiche di fuoco; critiche che diventano l’occasione per espellere militanti dal movimento; sospetti dalla base verso «la regia di Beppe Grillo » e la presunta «manipolazione di Gian Roberto Casaleggio», il suo spin doctor, …

"L’amaro 8 Marzo delle madri licenziate", di Gian Antonio Stella

«Iddio c’ispira rimettere il nostro atroce duolo nelle fibbra più intima del di Lei Buon Cuore, che far potesse muovere a pietà i Padroni che mandassero un po’ di lavoro, ci accontentiamo almeno di quel poco che si aveva ultimamente, ma del tutto lasciarci prive… Con poco si può fare qualcosa, ma niente, proprio niente ci toglie la forza della vita, che non si farebbe caso se si fosse sole… Ma i figli, l’innocenti da sfamare… Questo è il guaio, questo è il tormento nostro!» Sono passati 84 anni da quando quattromila «impiraresse» inoltrarono quella straziante supplica al podestà di Venezia. È cambiato tutto, da allora. E quel mestiere che per secoli aveva dato da vivere malamente (a fine Ottocento guadagnavano un quinto della paga di un operaio) a migliaia di nonne, di madri, di figlie che passavano le giornate a infilare perle di Murano nelle collanine vendute in giro per il pianeta non esiste più. La prima pagina de «La nuova Venezia» dell’altro giorno, però, sembrava uscita da quel mondo antico di violenza, arretratezza, …

“L’amaro 8 Marzo delle madri licenziate”, di Gian Antonio Stella

«Iddio c’ispira rimettere il nostro atroce duolo nelle fibbra più intima del di Lei Buon Cuore, che far potesse muovere a pietà i Padroni che mandassero un po’ di lavoro, ci accontentiamo almeno di quel poco che si aveva ultimamente, ma del tutto lasciarci prive… Con poco si può fare qualcosa, ma niente, proprio niente ci toglie la forza della vita, che non si farebbe caso se si fosse sole… Ma i figli, l’innocenti da sfamare… Questo è il guaio, questo è il tormento nostro!» Sono passati 84 anni da quando quattromila «impiraresse» inoltrarono quella straziante supplica al podestà di Venezia. È cambiato tutto, da allora. E quel mestiere che per secoli aveva dato da vivere malamente (a fine Ottocento guadagnavano un quinto della paga di un operaio) a migliaia di nonne, di madri, di figlie che passavano le giornate a infilare perle di Murano nelle collanine vendute in giro per il pianeta non esiste più. La prima pagina de «La nuova Venezia» dell’altro giorno, però, sembrava uscita da quel mondo antico di violenza, arretratezza, …

“Una scuola da… sballo”, di Pippo Frisone

Continua il tira-molla sulla scuola. Prima con le dichiarazioni del Ministro Profumo, poi con la bozza del decreto semplificazioni e ancora col testo varato dal consiglio dei ministri e adesso col lavoro delle Commissioni Affari costituzionali e attività produttive della Camera. Al centro la questione degli organici dell’autonomia col corollario dei 10mila posti aggiuntivi da destinare al recupero, al sostegno, ai bisogni educativi speciali e per estendere il tempo scuola e il tempo pieno. Nel testo finale emanato dal Governo, la ragioneria generale dello Stato faceva prima sparire i 10mila posti aggiuntivi, mentre sull’ organico funzionale cassava ogni riferimento al blocco dei posti in organico di diritto 2011/12 ( 724.000 cattedre e 233.000 ata) . Nell’esame in Commissione affari costituzionale con 29 si e 13 no passava un emendamento del Pd che reintroducendo il blocco degli organici del 2011/12, stoppava i tagli di trascinamento per il biennio 12/14 nella primaria e per il triennio 12/15 della secondaria e infine riassegnava agli organici funzionali delle scuole 10.000 posti aggiuntivi con le finalità originarie. Costo dell’operazione 350milioni …

"Una scuola da… sballo", di Pippo Frisone

Continua il tira-molla sulla scuola. Prima con le dichiarazioni del Ministro Profumo, poi con la bozza del decreto semplificazioni e ancora col testo varato dal consiglio dei ministri e adesso col lavoro delle Commissioni Affari costituzionali e attività produttive della Camera. Al centro la questione degli organici dell’autonomia col corollario dei 10mila posti aggiuntivi da destinare al recupero, al sostegno, ai bisogni educativi speciali e per estendere il tempo scuola e il tempo pieno. Nel testo finale emanato dal Governo, la ragioneria generale dello Stato faceva prima sparire i 10mila posti aggiuntivi, mentre sull’ organico funzionale cassava ogni riferimento al blocco dei posti in organico di diritto 2011/12 ( 724.000 cattedre e 233.000 ata) . Nell’esame in Commissione affari costituzionale con 29 si e 13 no passava un emendamento del Pd che reintroducendo il blocco degli organici del 2011/12, stoppava i tagli di trascinamento per il biennio 12/14 nella primaria e per il triennio 12/15 della secondaria e infine riassegnava agli organici funzionali delle scuole 10.000 posti aggiuntivi con le finalità originarie. Costo dell’operazione 350milioni …

Le donne e la politica, venerdì a San Felice Ghizzoni e Malaguti

L’on. Ghizzoni e l’assessore provinciale Malaguti relatrici dell’incontro alla Rocca Estense. Il segno positivo che le donne impegnate in politica riescono a lasciare sul loro percorso: di questo si parlerà la sera di venerdì 9 marzo alla Rocca di San Felice nel corso di un incontro organizzato dal circolo locale del Pd. “Donne politicamente parlando”. È questo il titolo dell’incontro organizzato per venerdì 9 marzo a San Felice in occasione della Festa della donna. “Il Partito democratico di San Felice – spiega la segretaria del locale circolo Pd Licia Spinelli – festeggia la giornata internazionale della donna con una iniziativa incentrata sul rapporto tra le donne e la politica. Quello che vogliamo evidenziare è il ruolo e l’autorevolezza politica delle donne, quanto il loro punto di vista sia stato e tuttora sia fondamentale sui temi che più interessano la nostra società: lavoro, sviluppo economico, welfare, politiche sociali e tanto altro”. Relatrici dell’incontro sono due donne impegnate politicamente che, con il loro lavoro, stanno lasciando un segno positivo nelle scelte politiche nazionali e provinciali: la parlamentare …