Giorno: 1 Marzo 2012

"Dal dialogo alla violenza le tante vie di chi sfida il potere", di Carlo Galli

Con le proteste in Val di Susa contro i lavori della Tav si riapre la discussione sul confine tra le forme legittime di contestazione e le azioni inaccettabili. Attraverso lunghe lotte e aspri conflitti durante il Ventesimo secolo la democrazia è riuscita veramente a dare la voce a molti. La strategia non è rivoluzionaria, ma piuttosto fuga secessione resistenza passiva disobbedienza non collaborazione. L´antagonismo non è estremismo. Quest´ultimo, infatti, è concepibile solo all´interno di una concezione lineare della politica, appunto raffigurata, in via di metafora, come un segmento orizzontale, nella quale c´è un centro e ci sono gli estremi, oppure verticale, come la scala di un termometro, che ha temperature accettabili e altre, invece, polari o tropicali. L´estremismo è quindi un concetto statico, posizionale; e soprattutto è una posizione politica vista e interpretata dal potere, che fissa e stabilisce in piena autonomia limiti e gradazioni. Al contrario, c´è nella nozione di antagonismo una concezione agonale della politica; e c´è una idea di movimento – qualcuno, qualcosa, va contro il potere, che è sì protagonista, ma …

"RSU : il 5-6-7 marzo si vota" di Pippo Frisone

Nei giorni 5,6 e 7 marzo il personale della scuola assieme a tutto il pubblico impiego voterà i propri rappresentanti nei luoghi di lavoro. Nella scuola votano tutti i dipendenti a tempo indeterminato e i supplenti annuali (elettorato attivo) sia su posti interi sia su spezzoni o in part-time, mentre le candidature ( elettorato passivo) restano prerogativa del personale di ruolo. L’8 febbraio è scaduto il termine per la presentazione delle liste e delle candidature. Cisl e Cgil hanno fatto a gara per coprire tutte le scuole, seguono snals e uil ma anche gilda, cobas,cub,ugil e anief sono riusciti a presentare liste proprie nelle scuole. Le liste presentate sembrano superare quelle del 2006. Qualche difficoltà, invece, a completare le liste ma soprattutto a reperire i designati nelle commissioni elettorali e ancor più nei seggi elettorali. Un segnale di disinteresse ? I timori ci sono e sono tanti. Innanzitutto quello sulla partecipazione che si prevede al di sotto delle tornate precedenti. La stanchezza per un mandato durato 6 anni, invece di 3, per volontà del ministro …

“RSU : il 5-6-7 marzo si vota” di Pippo Frisone

Nei giorni 5,6 e 7 marzo il personale della scuola assieme a tutto il pubblico impiego voterà i propri rappresentanti nei luoghi di lavoro. Nella scuola votano tutti i dipendenti a tempo indeterminato e i supplenti annuali (elettorato attivo) sia su posti interi sia su spezzoni o in part-time, mentre le candidature ( elettorato passivo) restano prerogativa del personale di ruolo. L’8 febbraio è scaduto il termine per la presentazione delle liste e delle candidature. Cisl e Cgil hanno fatto a gara per coprire tutte le scuole, seguono snals e uil ma anche gilda, cobas,cub,ugil e anief sono riusciti a presentare liste proprie nelle scuole. Le liste presentate sembrano superare quelle del 2006. Qualche difficoltà, invece, a completare le liste ma soprattutto a reperire i designati nelle commissioni elettorali e ancor più nei seggi elettorali. Un segnale di disinteresse ? I timori ci sono e sono tanti. Innanzitutto quello sulla partecipazione che si prevede al di sotto delle tornate precedenti. La stanchezza per un mandato durato 6 anni, invece di 3, per volontà del ministro …

Soppressa l'Agenzia per il Terzo Settore

Nel consiglio dei ministri del 24 febbraio il Governo ha deciso la chiusura dell’organismo che aveva poteri di indirizzo, promozione e vigilanza per le associazioni non lucrative di utilità sociale, per il terzo settore e per gli enti non commerciali. Il provvedimento è atteso all’esame dell’Aula che dovrà convertirlo in legge. A darne l’ufficialità è stato Danilo Giovanni Festa, direttore generale per il volontariato, l’associazionismo e le formazioni sociali del Ministero Politiche Sociali. “Le sue funzioni passeranno al Ministero” E’ ufficiale: l’Agenzia per il Terzo Settore sarà cancellata. A confermarlo, a Villaggio Solidale, il salone del volontariato italiano, è stato Danilo Giovanni Festa, direttore generale per il volontariato, l’associazionismo e le formazioni sociali del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali. “Il Consiglio dei Ministri ha approvato l’abrogazione dell’Agenzia del Terzo settore – ha annunciato Festa – e le sue funzioni passeranno quindi al Ministero del lavoro e delle politiche sociali. E’ vero, solo un anno fa avevamo fatto un intervento sull’Agenzia. Ma da allora tante cose sono cambiate nel nostro Paese…”. Mentre il Consiglio dei …

Soppressa l’Agenzia per il Terzo Settore

Nel consiglio dei ministri del 24 febbraio il Governo ha deciso la chiusura dell’organismo che aveva poteri di indirizzo, promozione e vigilanza per le associazioni non lucrative di utilità sociale, per il terzo settore e per gli enti non commerciali. Il provvedimento è atteso all’esame dell’Aula che dovrà convertirlo in legge. A darne l’ufficialità è stato Danilo Giovanni Festa, direttore generale per il volontariato, l’associazionismo e le formazioni sociali del Ministero Politiche Sociali. “Le sue funzioni passeranno al Ministero” E’ ufficiale: l’Agenzia per il Terzo Settore sarà cancellata. A confermarlo, a Villaggio Solidale, il salone del volontariato italiano, è stato Danilo Giovanni Festa, direttore generale per il volontariato, l’associazionismo e le formazioni sociali del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali. “Il Consiglio dei Ministri ha approvato l’abrogazione dell’Agenzia del Terzo settore – ha annunciato Festa – e le sue funzioni passeranno quindi al Ministero del lavoro e delle politiche sociali. E’ vero, solo un anno fa avevamo fatto un intervento sull’Agenzia. Ma da allora tante cose sono cambiate nel nostro Paese…”. Mentre il Consiglio dei …

"Chi aggredisce l'informazione", di Roberto Natale

Basta. Basta con le aggressioni ai giornalisti. È irrespirabile il clima di attacco all’informazione che si è creato in Val di Susa, e dovrebbe essere avvertito come intollerabile in primo luogo da parte di coloro che hanno a cuore le ragioni della protesta No Tav. La sequenza degli ultimi giorni è impressionante. Il collega Marco Accossato, del quotidiano La Stampa, allontanato lunedì a calci e schiaffi dal pronto soccorso del Cto di Torino mentre stava raccogliendo notizie sulle condizioni di Luca Abbà. Ieri mattina l’aggressione alla troupe di H24, al lavoro per il Corriere.it. «Un malinteso», hanno provato più tardi a sostenere alcuni degli attivisti. Ma il loro comunicato di spiegazione dell’accaduto è una toppa quasi peggiore del buco: dicono di avere scambiato gli operatori per agenti di polizia perché li avevano trovati in possesso di una «ambigua attrezzatura», e di averli invitati ad allontanarsi «per la loro incolumità». Antenne e microfoni saranno anche «ambigui», ma per fare televisione sono indispensabili; e le premure per la sicurezza altrui, espresse in certi termini, hanno un suono …

“Chi aggredisce l’informazione”, di Roberto Natale

Basta. Basta con le aggressioni ai giornalisti. È irrespirabile il clima di attacco all’informazione che si è creato in Val di Susa, e dovrebbe essere avvertito come intollerabile in primo luogo da parte di coloro che hanno a cuore le ragioni della protesta No Tav. La sequenza degli ultimi giorni è impressionante. Il collega Marco Accossato, del quotidiano La Stampa, allontanato lunedì a calci e schiaffi dal pronto soccorso del Cto di Torino mentre stava raccogliendo notizie sulle condizioni di Luca Abbà. Ieri mattina l’aggressione alla troupe di H24, al lavoro per il Corriere.it. «Un malinteso», hanno provato più tardi a sostenere alcuni degli attivisti. Ma il loro comunicato di spiegazione dell’accaduto è una toppa quasi peggiore del buco: dicono di avere scambiato gli operatori per agenti di polizia perché li avevano trovati in possesso di una «ambigua attrezzatura», e di averli invitati ad allontanarsi «per la loro incolumità». Antenne e microfoni saranno anche «ambigui», ma per fare televisione sono indispensabili; e le premure per la sicurezza altrui, espresse in certi termini, hanno un suono …