"Mosaici ridotti a cubetti. I crolli nascosti di Pompei", di Alessandra Arachi
Per ognuno di cui si ha notizia 9 restano nell’ombra L’architetto: «Qui non esiste più la figura del mosaicista». Lentamente muore, Pompei. Al di là del clamore di crolli imponenti e fragorosi. Lentamente muoiono, gli scavi archeologici più famosi del mondo. Guardare, per credere. Le tre foto che pubblichiamo basterebbero da sole. Ma purtroppo sono soltanto un esempio. Appartengono ad un album fin troppo documentato e cospicuo. Sono state scattate qualche giorno fa. Obiettivi implacabili sopra un patrimonio dell’umanità gettato alle ortiche. Allo sbando. La parola manutenzione ordinaria non esiste nel vocabolario di chi gestisce oggi il patrimonio di Pompei. i Guardare per credere. Cosa c’è di più famoso a Pompei del rosso «pompeiano»? Oggi c’è la pioggia, che massacra il patrimonio. Perché nessuno si è premurato di mettere un tetto sopra l’affresco della domus nella zona dei teatri (rappresentata nella foto). Ma nessuno ha pensato neanche di proteggere il mosaico della Casa del Fauno: è sommerso dall’acqua, da quasi due settimane. E le tessere salteranno come birilli, ora che l’acqua sta divorando la malta. …