Mese: Febbraio 2012

"Le ricette immaginarie", di Luciano Gallino

L´occupazione, in Italia, sta assumendo il profilo di una catastrofe sociale. I disoccupati sono almeno 3,5 milioni. Altri 250.000 posti sono a rischio nel corso del 2012, cui vanno aggiunti un miliardo di ore di cassa integrazione. I precari, molti vicini alla mezza età, sono almeno 3 milioni. Tanti disoccupati e precari comportano decine di miliardi sottratti al reddito familiare e alla domanda interna. Comportano pure costi umani inauditi, e tensioni sociali crescenti. Dinanzi a tali segnali di allarme rosso, governo e parti sociali si sono messi a discutere anzitutto su come modificare i contratti di lavoro. Il presidente del Consiglio decanta la bellezza del cambiare ripetutamente posto e accettare nuove sfide. La ministra del Lavoro annuncia che la riforma si farà con o senza il dialogo. I sindacati si irritano perché vedono in tali annunci l´intento di rendere più facili i licenziamenti. Per lo stesso motivo la Confindustria plaude alle dichiarazioni governative. Nessuno dubita che siano tutti in buona fede. In base alla dottrina che professano, si può star certi che i membri del …

“Le ricette immaginarie”, di Luciano Gallino

L´occupazione, in Italia, sta assumendo il profilo di una catastrofe sociale. I disoccupati sono almeno 3,5 milioni. Altri 250.000 posti sono a rischio nel corso del 2012, cui vanno aggiunti un miliardo di ore di cassa integrazione. I precari, molti vicini alla mezza età, sono almeno 3 milioni. Tanti disoccupati e precari comportano decine di miliardi sottratti al reddito familiare e alla domanda interna. Comportano pure costi umani inauditi, e tensioni sociali crescenti. Dinanzi a tali segnali di allarme rosso, governo e parti sociali si sono messi a discutere anzitutto su come modificare i contratti di lavoro. Il presidente del Consiglio decanta la bellezza del cambiare ripetutamente posto e accettare nuove sfide. La ministra del Lavoro annuncia che la riforma si farà con o senza il dialogo. I sindacati si irritano perché vedono in tali annunci l´intento di rendere più facili i licenziamenti. Per lo stesso motivo la Confindustria plaude alle dichiarazioni governative. Nessuno dubita che siano tutti in buona fede. In base alla dottrina che professano, si può star certi che i membri del …

“Lusi, Conti e dintorni: come si alimenta il fiume dell’antipolitica”, di Stefano Folli

Tra i paradossi della politica c’è anche questo. Da mesi si discute su come ridurre i costi della politica, via maestra in vista di restituire una qualche credibilità al sistema dei partiti. Negli ultimi giorni, e non senza sofferenza, Camera e Senato hanno definito alcuni parziali interventi volti ad arginare antichi privilegi e a ridurre il costo pro-capite di deputati e senatori. Misure tutt’altro che rivoluzionarie, decise o forse strappate ai diretti interessati con l’argomento che è urgente risalire la china del discredito. Ebbene, mentre si sbandierano le poche centinaia di euro risparmiate sui «cedolini» dei parlamentari, ecco che esplode nel Pd l’affare Lusi. Milioni di euro distratti dalle casse della Margherita, un ex partito che sopravvive in qualche modo all’interno del Pd con una propria contabilità, un autonomo flusso di denaro, un bilancio distinto. Vicenda oscura, a dir poco, che sta suscitando infiniti interrogativi. Ci sarà modo di capire se il tesoriere traditore, nel frattempo espulso dal Pd, ha agito da solo o ha goduto di coperture. Certo, è tutto piuttosto strano. Non ultimo …

"Lusi, Conti e dintorni: come si alimenta il fiume dell'antipolitica", di Stefano Folli

Tra i paradossi della politica c’è anche questo. Da mesi si discute su come ridurre i costi della politica, via maestra in vista di restituire una qualche credibilità al sistema dei partiti. Negli ultimi giorni, e non senza sofferenza, Camera e Senato hanno definito alcuni parziali interventi volti ad arginare antichi privilegi e a ridurre il costo pro-capite di deputati e senatori. Misure tutt’altro che rivoluzionarie, decise o forse strappate ai diretti interessati con l’argomento che è urgente risalire la china del discredito. Ebbene, mentre si sbandierano le poche centinaia di euro risparmiate sui «cedolini» dei parlamentari, ecco che esplode nel Pd l’affare Lusi. Milioni di euro distratti dalle casse della Margherita, un ex partito che sopravvive in qualche modo all’interno del Pd con una propria contabilità, un autonomo flusso di denaro, un bilancio distinto. Vicenda oscura, a dir poco, che sta suscitando infiniti interrogativi. Ci sarà modo di capire se il tesoriere traditore, nel frattempo espulso dal Pd, ha agito da solo o ha goduto di coperture. Certo, è tutto piuttosto strano. Non ultimo …

Taglio ai vitalizi: no di 26 deputati. Ben 15 sono della Lega…

Sono 26 i deputati che hanno fatto ricorso contro la riforma del vitalizio, dopo la modifica del sistema previdenziale. Ben 15 sono della Lega. Solo tre i deputati attualmente in carica. Sono 26 i deputati (ex o in carica) che hanno fatto ricorso contro la riforma del vitalizio. Ben 15 sono della Lega. Sono tre (Roberto Rosso e Giorgio Jannone del Pdl, Daniele Molgora della Lega) su un totale di 26 i deputati in carica che hanno presentato ricorso al Consiglio di giurisdizione della Camera contro la decisione dell’ufficio di presidenza di Montecitorio di modificare il sistema previdenziale dei deputati. I restanti 23 sono tutti ex parlamentari, specialmente della XII legislatura, la maggior parte della Lega nord (ben 15 in tutto). Lo ha reso noto il presidente del Consiglio di Giurisdizione, Giuseppe Consolo (Fli), dopo la riunione di oggi in cui è stata fissata per il 18 aprile prossimoalle 13.30 la prima udienza pubblica. Con la delibera dell’ufficio di presidenza del 14 dicembre scorso è stato approvato il il nuovo sistema previdenziale per i deputati …

Fornero: “Riforma si farà con o senza dialogo”

Articolo 18, nuova polemica con i sindacati. Il ministro: “Non abbiamo chiesto eliminazione né difeso”. E sull’incontro con le parti sociali: “Clima positivo e di collaborazione. Dobbiamo chiudere in due o tre settimane”. Il presidente di Confindustria: “Reintegro per casi di licenziamento discriminatorio”. Bonanni: “Governo sia cauto”. Camusso a Monti: “Niente battute” ROMA – Il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, va avanti con fermezza: l’esecutivo proseguirà comunque sulla riforma del mercato del lavoro, con o senza l’accordo con le parti sociali. Durante il nuovo incontro a Palazzo Chigi, al quale non ha partecipato il premier, Mario Monti, il ministro ha chiarito più volte che “il governo non intende perdere questo treno” e varerà la riforma “con o senza accordo entro due o tre settimane”. E anche sulla riforma delle pensioni Fornero non vacilla: “Non si tocca, non voglio essere arrogante, ma ha determinato la riduzione dello spread”, ha detto nell’incontro a Palazzo Chigi. Ma a catalizzare l’attenzione delle parti sociali è, ancora una volta, il dibattito sull’art.18. Il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia dice di …

Fornero: "Riforma si farà con o senza dialogo"

Articolo 18, nuova polemica con i sindacati. Il ministro: “Non abbiamo chiesto eliminazione né difeso”. E sull’incontro con le parti sociali: “Clima positivo e di collaborazione. Dobbiamo chiudere in due o tre settimane”. Il presidente di Confindustria: “Reintegro per casi di licenziamento discriminatorio”. Bonanni: “Governo sia cauto”. Camusso a Monti: “Niente battute” ROMA – Il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, va avanti con fermezza: l’esecutivo proseguirà comunque sulla riforma del mercato del lavoro, con o senza l’accordo con le parti sociali. Durante il nuovo incontro a Palazzo Chigi, al quale non ha partecipato il premier, Mario Monti, il ministro ha chiarito più volte che “il governo non intende perdere questo treno” e varerà la riforma “con o senza accordo entro due o tre settimane”. E anche sulla riforma delle pensioni Fornero non vacilla: “Non si tocca, non voglio essere arrogante, ma ha determinato la riduzione dello spread”, ha detto nell’incontro a Palazzo Chigi. Ma a catalizzare l’attenzione delle parti sociali è, ancora una volta, il dibattito sull’art.18. Il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia dice di …