"Giovani, la disoccupazione sale al 31%", di Flavia Amabile
Sono 80mila i posti di lavoro in meno per i giovani, una disoccupazione record in Europa. E’ un’emorragia che sembra inarrestabile ormai quella subita dai giovani italiani in questi ultimi anni. Avevano perso già molti posti di lavoro nel 2009 e 2010, e il calo è proseguito nei primi tre mesi dell’anno successivo. E’ il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini a spiegarlo durante un’audizione alla commissione Bilancio della Camera: «Dopo la forte caduta nel biennio 2009-2010, l’occupazione dei giovani tra i 18 e i 29 anni continua a calare, nella media dei primi tre trimestri del 2011» e «ha subito una flessione del 2,5% (circa 80 mila unità, per l’appunto)». Ma non è finita qui. «Il tasso di disoccupazione dei giovani tra 18 e 29 anni è sceso dal 20,5% del primo trimestre 2011 al 18,6% del terzo trimestre, rimanendo almeno 11 punti percentuali al di sopra di quello complessivo. Tuttavia, se consideriamo la fascia di età 15-24, come proposto dall’Unione europea, la disoccupazione sale al 31%, la più alta dopo la Spagna». Tornando indietro al …