«Più servizi per bambini e anziani. Così libereremo il tempo delle donne», di Antonella Baccaro
Liberare il tempo delle donne, sottraendole all’obbligo di far fronte all’assenza dei servizi per la famiglia. Soprattutto al Sud. Sono in arrivo, nella prossima primavera, nuove risorse derivanti dalla riprogrammazione dei Fondi europei, per rafforzare i servizi di cura di anziani non autosufficienti e bambini. A anticiparlo è il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca. Ministro, in che modo il governo intende affrontare il problema delle donne soprattutto al Sud, dove il tasso di occupazione è la metà di quello del resto del Paese? «Partendo dalla causa. Al Sud la carenza di servizi per la cura degli anziani non autosufficienti e dei bambini produce tre effetti deleteri: sottrae reddito alle famiglie, riduce la libertà delle donne di scegliere se attendere alla cura delle persone o lavorare. E in più mette i bambini del Sud che non possono frequentare gli asili nido in condizione di svantaggio sociale». Cosa è possibile fare? «La soluzione passa attraverso il rafforzamento dei servizi di cura degli anziani non autosufficienti e dei bambini. A questo scopo abbiamo intenzione di riprogrammare …