"Il Grande Capitale vuole il bis", di Massimo Giannini
Dopo i riconoscimenti della City e di Wall Street, era fin troppo facile prevedere che Mario Monti avrebbe mietuto successi anche a Piazza Affari. Milano è la sua “casa”, in ogni senso. Da anni non è più la “capitale morale” del Paese. Ma resta pur sempre il cuore dell´economia e della finanza italiana. E oggi questo cuore batte palesemente per il Professore. Non è un´opinione, ma una constatazione. Quello di Monti non è il “governo dei Poteri Forti”, ma è un fatto che i Poteri Forti sostengono il governo di Monti. I “montiani” non sono tutti banchieri, ma è un altro fatto che tutti i banchieri sono “montiani”. Per constatarlo basta ascoltare i pensieri e le parole di quello che una volta si chiamava il “gotha” dell´economia e della finanza italiana, riunito a Palazzo Mezzanotte per sentire il presidente del Consiglio. Da Giovanni Bazoli a Federico Ghizzoni, da Enrico Cucchiani a Luigi Abete. Da Fulvio Conti a Franco Bernabè, da Marco Tronchetti Provera a Flavio Cattaneo. Non trovi un solo esponente della business community che …