Giorno: 14 Febbraio 2012

“Restituire un futuro al vecchio continente”, di Ezio Mauro

Atene in fiamme, il Parlamento che approva la manovra di tagli e sacrifici, i mercati che applaudono. E il popolo, ci domandiamo tutti, e i cittadini? Sembra che il nuovo ordine europeo possa instaurarsi prescindendo dal consenso, dalla pubblica opinione, dalla fiducia. L´Europa si presenta come una grande banca, un´istituzione a sangue freddo, un arbitro regolatore ma senz´anima, dominato dall´unica religione dei parametri e impegnato nell´unica battaglia di contenimento del debito, prima e assoluta emergenza del continente. Ma l´emergenza può sostituire la politica, soppiantandola? E c´è qualcosa di vivo dietro i tagli, i sacrifici e i parametri europei? la Repubblica ha condotto su questo tema una grande discussione pubblica, con gli interventi dei direttori delle grandi testate giornalistiche occidentali. Tutti, anche gli inglesi con il loro spirito critico sulla costruzione istituzionale e monetaria europea, hanno convenuto che si esce dalla crisi con più Europa, non con meno. E tutti hanno denunciato la debolezza della politica che rende l´Europa, come dice il direttore del Times James Harding, “senza leadership e senza soluzione”, un continente senza visione, …

"Restituire un futuro al vecchio continente", di Ezio Mauro

Atene in fiamme, il Parlamento che approva la manovra di tagli e sacrifici, i mercati che applaudono. E il popolo, ci domandiamo tutti, e i cittadini? Sembra che il nuovo ordine europeo possa instaurarsi prescindendo dal consenso, dalla pubblica opinione, dalla fiducia. L´Europa si presenta come una grande banca, un´istituzione a sangue freddo, un arbitro regolatore ma senz´anima, dominato dall´unica religione dei parametri e impegnato nell´unica battaglia di contenimento del debito, prima e assoluta emergenza del continente. Ma l´emergenza può sostituire la politica, soppiantandola? E c´è qualcosa di vivo dietro i tagli, i sacrifici e i parametri europei? la Repubblica ha condotto su questo tema una grande discussione pubblica, con gli interventi dei direttori delle grandi testate giornalistiche occidentali. Tutti, anche gli inglesi con il loro spirito critico sulla costruzione istituzionale e monetaria europea, hanno convenuto che si esce dalla crisi con più Europa, non con meno. E tutti hanno denunciato la debolezza della politica che rende l´Europa, come dice il direttore del Times James Harding, “senza leadership e senza soluzione”, un continente senza visione, …