Giorno: 13 Febbraio 2012

“Genova, sorpresa alle primarie: Doria supera le sfidanti pd”, di Maria Zegarelli

A spoglio quasi ultimato il candidato Sel in vantaggio con il 42 per cento. Sconfitta Vincenzi sindaco uscente e la parlamentare Pinotti. Si è votato fino alle 21 ieri a Genova dove il centrosinistra sceglie il suo candidato sindaco per le elezioni amministrative di maggio. I primi dati danno in vantaggio a sorpresa Doria su Vincenzi e Pinotti. Doveva essere un testa a testa fra loro due, le donne del Pd che si sfidavano per la poltrona di Palazzo Tursi e invece è stata la corsa dell’outsider. Ha vinto lui, il professore di Storia dell’Economia, Marco Doria, 55 anni, cresciuto nella Fgci, poi nel Pci , oggi candidato indipendente alle primarie sostenuto da Sel e da Don Gallo, il prete della Genova disperata che non si arrende. Un terremoto per il partito democratico genovese e non solo. Dopo Cagliari, Milano, Napoli anche Genova. Il segretario cittadino, Victor Rasetto pensa già a domani: «Da questo momento Marco Doria è il candidato di tutto il centrosinistra e del Pd e quindi a lui i complimenti di cuore. …

"Genova, sorpresa alle primarie: Doria supera le sfidanti pd", di Maria Zegarelli

A spoglio quasi ultimato il candidato Sel in vantaggio con il 42 per cento. Sconfitta Vincenzi sindaco uscente e la parlamentare Pinotti. Si è votato fino alle 21 ieri a Genova dove il centrosinistra sceglie il suo candidato sindaco per le elezioni amministrative di maggio. I primi dati danno in vantaggio a sorpresa Doria su Vincenzi e Pinotti. Doveva essere un testa a testa fra loro due, le donne del Pd che si sfidavano per la poltrona di Palazzo Tursi e invece è stata la corsa dell’outsider. Ha vinto lui, il professore di Storia dell’Economia, Marco Doria, 55 anni, cresciuto nella Fgci, poi nel Pci , oggi candidato indipendente alle primarie sostenuto da Sel e da Don Gallo, il prete della Genova disperata che non si arrende. Un terremoto per il partito democratico genovese e non solo. Dopo Cagliari, Milano, Napoli anche Genova. Il segretario cittadino, Victor Rasetto pensa già a domani: «Da questo momento Marco Doria è il candidato di tutto il centrosinistra e del Pd e quindi a lui i complimenti di cuore. …

“Editoria, l’inerzia del governo può uccidere il pluralismo”, di Roberto Monteforte

Quando le nuove regole per accedere al fondo per l’editoria? Quale sarà lo stanziamento per sostenere la stampa non profit, di idee, politica e cooperativa? Sarà adeguato? Se lo domandano gli amministratori che devono gestire aziende editoriali oramai vicine al collasso e, soprattutto, chi vi lavora, giornalisti e poligrafici, impegnati a difendere oltre che posti di lavoro e professionalità, testate che arricchiscono il pluralismo del nostro paese. Siamo oramai oltre il tempo massimo. L’incertezza rischia di uccidere le aziende, esattamente come la decisione di tagliare loro in modo indiscriminato il finanziamento diretto. Quello che resta certo e incontrovertibile sono i tagli retroattivi applicati agli stanziamenti relativi al 2010 su importi già messi a bilancio e spesi dalle aziende. Resta l’incertezza sui finanziamenti relativi al 2011, praticamente già anticipati dalle banche e spesi. E su quelli relativi all’anno in corso. Una situazione ingestibile per qualsiasi azienda. Tanto più per un settore da tempo in crisi. Lo attesta la sequela drammatica delle testate che annunciano la loro chiusura: la liquidazione coatta de il manifesto e prima ancora …

"Editoria, l’inerzia del governo può uccidere il pluralismo", di Roberto Monteforte

Quando le nuove regole per accedere al fondo per l’editoria? Quale sarà lo stanziamento per sostenere la stampa non profit, di idee, politica e cooperativa? Sarà adeguato? Se lo domandano gli amministratori che devono gestire aziende editoriali oramai vicine al collasso e, soprattutto, chi vi lavora, giornalisti e poligrafici, impegnati a difendere oltre che posti di lavoro e professionalità, testate che arricchiscono il pluralismo del nostro paese. Siamo oramai oltre il tempo massimo. L’incertezza rischia di uccidere le aziende, esattamente come la decisione di tagliare loro in modo indiscriminato il finanziamento diretto. Quello che resta certo e incontrovertibile sono i tagli retroattivi applicati agli stanziamenti relativi al 2010 su importi già messi a bilancio e spesi dalle aziende. Resta l’incertezza sui finanziamenti relativi al 2011, praticamente già anticipati dalle banche e spesi. E su quelli relativi all’anno in corso. Una situazione ingestibile per qualsiasi azienda. Tanto più per un settore da tempo in crisi. Lo attesta la sequela drammatica delle testate che annunciano la loro chiusura: la liquidazione coatta de il manifesto e prima ancora …

“Università. Come vincere i nepotismi”, di Pietro Greco

Il nepotismo nelle università italiane. Il tema è tornato all’attenzione dei media negli ultimi giorni, per almeno tre casi. Si è iniziato con quello di Michel Martone, il più giovane sottosegretario del governo Monti, che ha dato dello «sfigato» a chi a 28 anni non ha ancora una laurea. Si è poi saputo che Michel, figlio di un noto e influente magistrato, è diventato professore ordinario di Diritto del lavoro presso l’Università di Siena a 29 anni, con un solo lavoro scientifico pubblicato all’attivo e a seguito di un concorso per due posizioni dove stranamente 6 candidati su 8, con molti titoli in più, si sono ritirati prima dell’esame di selezione. Si è continuato con Silvia Deaglio, figlia del Ministro del Lavoro, Elsa Fornero, e di Mario Deaglio: «colpevole», secondo le implacabili voci delle rete, di essere diventata professore associato nella stessa università, a Torino, dove la madre è professore ordinario di economia e il padre è professore di economia internazionale. Ma Silvia ha (giustamente) sottolineato che lei insegna a medicina, in un dipartimento diverso …

"Università. Come vincere i nepotismi", di Pietro Greco

Il nepotismo nelle università italiane. Il tema è tornato all’attenzione dei media negli ultimi giorni, per almeno tre casi. Si è iniziato con quello di Michel Martone, il più giovane sottosegretario del governo Monti, che ha dato dello «sfigato» a chi a 28 anni non ha ancora una laurea. Si è poi saputo che Michel, figlio di un noto e influente magistrato, è diventato professore ordinario di Diritto del lavoro presso l’Università di Siena a 29 anni, con un solo lavoro scientifico pubblicato all’attivo e a seguito di un concorso per due posizioni dove stranamente 6 candidati su 8, con molti titoli in più, si sono ritirati prima dell’esame di selezione. Si è continuato con Silvia Deaglio, figlia del Ministro del Lavoro, Elsa Fornero, e di Mario Deaglio: «colpevole», secondo le implacabili voci delle rete, di essere diventata professore associato nella stessa università, a Torino, dove la madre è professore ordinario di economia e il padre è professore di economia internazionale. Ma Silvia ha (giustamente) sottolineato che lei insegna a medicina, in un dipartimento diverso …

"Milleproroghe’, sui requisiti per la pensione c’è il consenso dei senatori. Ma i soldi?", da La Tecnica della Scuola

Alla Camera l’emendamento che allunga al 31 agosto i contributi utili per lasciare col vecchio sistema è stato rigettato per mancanza di fondi. Nel frattempo sono lievitate le pressioni sindacali. E anche le adesioni politiche. Martedì il decreto arriva in Aula. Riprenderà lunedì 13 febbraio l’esame delle commissioni Bilancio e Affari costituzionali del Senato per decidere il destino degli emendamenti al decreto ‘milleproroghe’. L’arrivo del decreto in Aula è fissato per martedì prossimo e, al momento, anche al Senato viene dato per scontato il ricorso al voto di fiducia da parte del governo. Dovrà poi tornare alla Camera per la terza lettura. Il termine per l’approvazione dell’intero “pacchetto” modificato è il 27 febbraio. Molte le norme ancora in bilico, su cui anche nel week end i senatori stanno procedendo ad approfondimenti e verifiche. Tra queste figura quella sui 23mila precari abilitati nell’ultimo triennio (ampiamente illustrata in altri articoli pubblicati su questa testata). Ma anche l’auspicato slittamento al 31 agosto prossimo della data utile per far accumulare al personale delle scuola (sono interessate alcune migliaia di …