"Uno spettro si aggira", di Claudio Sardo
È una tragedia europea quella che si sta consumando in Grecia. Nel senso che gli insopportabili costi sociali, infilitti ai cittadini, sono il prezzo delle fallimentari politiche dell’Unione all’insegna del rigore senza crescita. Cambiare rotta è una necessità vitale. L’Italia può essere un fattore di cambiamento. E il successo di Monti a Washington non è estraneo a questa aspettativa, oggi condivisa da Obama. Il governo dei tecnici è nato con una duplice missione: affrontare l’emergenza economica e restituire al Paese quel profilo europeista che, prima di essere la sua vocazione, è il suo interesse strategico. Si tratta di obiettivi tra loro connessi. Perché l’Italia non si salverà facendo i «compiti a casa». Si salverà solo con l’Europa, se l’Europa deciderà di giocare come entità unitaria la partita della governance globale. Ciò non vuol dire che i «compiti» non vanno fatti. Per i Paesi più indebitati la serietà dei comportamenti e la capacità di tenere le redini del bilancio è una credenziale importante presso le opinioni pubbliche esterne. Ma fare i «compiti» non può voler dire …