Mese: Gennaio 2012

"Pregi e difetti dell’Imu", di Marco Causi

In tutti i paesi l’imposta dei comuni è legata al valore delle proprietà immobiliari. Un’imposta reale, basata su oggetti, è più facilmente gestibile da una circoscrizione amministrativa piccola. Mentre altre imposte, come quelle personali o sugli affari, sono più difficili da suddividere territorialmente o hanno basi imponibili più facili da “spostare”. I comuni influiscono sull’andamento dei valori immobiliari, ad esempio con interventi sulle infrastrutture e sulle reti dei servizi, e l’imposta immobiliare è il modo più efficiente per finanziarne i costi, secondo quello che in scienza delle finanze è chiamato principio del beneficio. L’imposta immobiliare locale era stata introdotta in Italia nel 1992 (Ici). Da sempre è stata un’imposta impopolare e malvista, soprattutto da parte delle correnti politiche più populiste. Forse perché in Italia la percentuale di famiglie proprietarie della casa di abitazione è molto elevata. Forse perché si tratta di un’imposta difficilmente eludibile, al contrario di altre, e perché dotata di una forte progressività: in Italia, dove più del 90 per cento dell’Irpef è pagata da dipendenti e pensionati, che contribuiscono alla formazione del …

"Valore delle lauree il governo rinvia. Consultazione pubblica su Internet, il tema è delicato", di Flavia Amabile

“Consultazione pubblica su Internet, il tema è delicato” Anche i tecnici ci hanno provato ma, ancora una volta, non è andata. E per l’abolizione del valore legale del titolo di studio tutto è rinviato ad una «consultazione pubblica» perché «il tema era delicato». Che l’argomento fosse delicato e non trovasse consensi unanimi nemmeno all’interno del governo si era capito da giorni dopo il primo blitz tentato esattamente una settimana fa nello scorso lunghissimo consiglio dei ministri sulle privatizzazioni. Nulla da fare allora per il «no» deciso dei ministri Cancellieri, Severino e Patroni Griffi nonostante le insistenze di Mario Monti e del ministro Profumo. Nulla da fare ieri. L’abolizione è stata «stralciata» dal decreto sulle semplificazioni mentre è stato dato il via libera ad altre novità nel settore dell’istruzione: dalle immatricolazioni on line agli interventi sull’edilizia scolastica. La consultazione su come intervenire in futuro sul valore della laurea avverrà attraverso Internet, ha spiegato il ministro Profumo. «Resta confermato – ha aggiunto – che il valore del titolo dal punto di vista accademico non può essere cambiato, …

"Pd protagonista delle riforme", di Marina Sereni

Con il Consiglio dei Ministri di oggi il pacchetto delle misure per la crescita si arricchisce del capitolo sulle semplificazioni. Leggeremo il provvedimento con la stessa attenzione con cui stiamo iniziando l’esame del Dl sulle liberalizzazioni. Non si può che condividere l’obiettivo di velocizzare le decisioni, di diminuire gli oneri burocratici per rendere più efficiente e moderno il sistema dei servizi pubblici e privati rivolti ai cittadini e alle imprese. Anche questo e’ un tassello importante di quelle riforme, molte “a costo zero”, di cui il Paese ha bisogno per aumentare la competitività. Poiché annunci su questo terreno ne abbiamo sentiti in questi anni a centinaia, sarà bene guardare i dettagli e misurare gli effetti concreti di queste misure. Come e’ stato con il “Milleproroghe”, nel quale abbiamo potuto inserire alcune norme che attenuano gli effetti più iniqui della riforma delle pensioni per i lavoratori precoci e per i cosiddetti “esodati”, anche per questo decreto il Pd non farà mancare il suo apporto. In Europa lo sforzo dell’Italia per il risanamento e per la crescita …

Decreto Semplificazione: sulla scuola il PD aspetta le cifre

Dichiarazione di Francesca Puglisi Responsabile Scuola Pd Nel decreto sviluppo, semplificazione e formazione, una buona riforma -purtroppo svuotata di numeri concreti – è quella sull’Autonomia Responsabile delle scuole. Tra le proposte del PD, condivise con larga parte del mondo della scuola, c’è l’istituzione di un organico dell’autonomia stabile, da assegnare ad ogni scuola per almeno un triennio. Questo per permettere a ciascuna scuola di garantire continuità didattica agli studenti attraverso la stabilizzazione del personale, programmando l’attività didattica con certezza di risorse umane e finanziarie. Ma se tutto resta legato ai tagli della Gelmini, questa buona riforma, resterà solamente un annuncio consolatorio. Per questo, pur consapevoli delle esigenze di risanamento del bilancio dello Stato, vogliamo ricordare al Presidente Monti che per aiutare il nostro Paese a crescere, dobbiamo riallineare il nostro investimento in Istruzione ai Paesi più avanzati d’Europa. Sull’edilizia scolastica, pur apprezzando l’intento di voler mettere in sicurezza le scuole ed edificarne delle nuove, più consone alle esigenze della nuova didattica, neppure un centesimo stanziato sarà spendibile, fino a quando non verrà allentato il patto …

Vignola (Mo) – 67° Anniversario dell'eccidio di Pratomaggiore (RINVIATO PER MALTEMPO)

Sabato 11 Febbraio 2012, presso la P.za Caduti di Pratomaggiore, località Bettolino ore 9.30 Presso il Monumento di Pratomaggiore, incontro delle delegazioni delle autorità e dei famigliari dei caduti. ore 9.45 Deposizione corona al cippo dei caduti ore 10.00 Discorso commemorativo Interverranno: Dr. DARIA DENTI, Sindaco di Vignola On. MANUELA GHIZZONI, Onorevole della Camera dei Deputati METELLA MONTANARI, Vicedirettrice Istituto Storico di Modena Rappresentanti delle scuole elementari, medie e superiori del territorio Le classi 5e Elementari degli Istituti scolastici vignolesi, accompagnati dalla Banda Musicale di Roccamalatina, eseguiranno l’Inno di Mameli.

Roma – Proposte PD su università e ricerca

Lunedì 30 gennaio 2012, alle ore 17.30 presso l’Aula Sergi (città universitaria – palazzo ex fisiologia sede di Antropologia) il circolo PDsapienza organizza un incontro su “Università e ricerca: le proposte PD per l’agenda del governo Monti” al quale partecipa Manuela Ghizzoni, Capogruppo PD commissione cultura Camera dei deputati

«Bersani: "Ora la riforma della giustizia si può e si deve fare"», intervista a Pier Luigi Bersani di Carlo Fusi

“Io non do per scontato nessun esito, non ho certo fatto scelte per un calcolo di convenienza del PD. Un partito che si predispone ad essere la prima forza politica dell’Italia questa sfida se la gioca affrontando i problemi del Paese Pierluigi Bersani interviene sulla riforma della giustizia dopo che in una intervista al Messaggero Pier Ferdinando Casini ha lanciato la proposta e allo stesso modo Angelino Alfano ha mostrato disponibilità. Una questione decisiva, messa a fuoco anche da Luca Palamara e Luciano Violante. «La riforma si può e deve fare» dice Bersani, mentre il suo tavolo è inondato da notizie di agenzia sullo scontro tra Bossi e Berlusconi. Cominciamo da qui segretario. Come spiega che mentre Berlusconi si becca della mezza calzetta da Bossi, ma di mollare Monti non ci pensa affatto, in tanti si affannano a dire che alla fine il prezzo più alto per l’appoggio al governo lo pagherà il Pd? «Il futuro è nella mani di Dio. Aggiungo: quando ci sono i passaggi cruciali dipende dal fisico che uno ha. Io …