Mese: Gennaio 2012

"L´amaca", di Michele Serra

I tassisti hanno qualche buona ragione (una licenza pagata a caro prezzo), ma toni e modi della loro lotta sono molto controproducenti, specialmente agli occhi di chi ha memoria di altre lotte, e di ben altra compostezza. Non si tratta di fare l´elogio del Quarto Stato, di quell´incedere severo e compatto che discendeva dall´idea che il passo dei contadini e degli operai coincidesse con il passo della Storia. Sono cose passate, e quel magnifico e imponente corteo, per altro, è stato sconfitto e disperso.

"Chi vince, chi perde", di Paolo Baroni

Chi vince e chi perde la partita delle liberalizzazioni? Un po’ tutti (ma non tutti): se ha un senso intervenire su privilegi e corporazioni per alleggerire i pesi ch impediscono al Paese di spiccare il volo è bene che sia i «piccoli» sia i «grandi» rinuncino ad uno spicchio dei loro privilegi. Se ogni categoria, lobby o potentato accetta di fare anche un solo passo indietro l’intera collettività può avere grandi benefici. Le famiglie certamente avranno dei vantaggi,mapiù sul fronte dei servizi che su quello dei prezzi (ieriun cartello di associazioni di consumatori stimava infatti che rispetto alle prime ipotesi di decreto il risparmio annuo sarà di 465 euro anziché di 900). Le imprese, non portano a casa i rimborsi dei crediti della pubblicaamministrazione attraverso i Btp ma ottengono l’istituzione di un Tribunale ad hoc per sbrigare le loro vicende (dalle cause tra soci alla class action alle truffe sui marchi) ed una bella sventagliata di semplificazioni. Chi opera nell’edilizia beneficerà di minori tasse e minor burocrazia. Senz’altro tutte le imprese avranno vantaggi dall’abolizione delle …

"La resistenza del professore", di Massimo Giannini

Ora la Fase Due è cominciata davvero. Il maxi-decreto sulle liberalizzazioni ha un «valore economico» opinabile. Non sappiamo se davvero potrà far risparmiare 1.800 euro l´anno per ogni famiglia come stima l´Adiconsum, far crescere il Pil dell´1,4% come sostiene il Cermes-Bocconi, far aumentare dell´8% l´occupazione e del 12% i salari reali come prevede la Banca d´Italia. Ma sappiamo che la lenzuolata di Monti e Passera ha una «cifra politica» altissima. Si può discutere finché si vuole sui vuoti e sui pieni di questo provvedimento. Si possono criticare le concessioni sui farmaci e sul commercio, le rinunce sulle reti ferroviarie e sull´agenda digitale, le retromarce sulle assicurazioni e sulle banche: più coraggio non avrebbe guastato. Ma quello che non si può discutere è che per la prima volta, ormai da molti anni, un governo ha l´ambizione di proporre agli italiani una prima «riforma di sistema», improntata ai principi dell´economia liberale. Una riscrittura complessiva delle regole di funzionamento del mercato, incardinata sul primato del cittadino-consumatore, e non sul potere della rendita corporativa. Un colpo d´ala che, per …

"Il Cavaliere ruggisce ma non morde", di Marcello Sorgi

Adesso in tanti diranno che Berlusconi ha dato lo sfratto a Monti e vuol rientrare a Palazzo Chigi. Ma non è vero. Anche se ha scelto una giornata simbolica, come quella del varo delle liberalizzazioni, il Cavaliere è il primo a riconoscere che solo «paradossalmente» può aspettarsi di tornare al suo posto. Infatti, al momento, «non c’è una soluzione alternativa» ai tecnici e non rimane dunque che andare avanti così.

Governo: 5mila farmacie in più, Ssrl per under 35", da www.unita.it

MONTI, NON CI SIAMO PIEGATI AI POTERI FORTI Il premier Monti rivendica il fatto che il governo con questo pacchetto di liberalizzazioni, sostiene, non si è piegato ai poteri forti. E a un cronista che gli domanda se teme di perdere consensi, risponde: non sono abituato a valutare questi aspetti, comunque non è il punto, non ci presenteremo alle elezioni. CATRICALA’, NASCE SSRL A 1 EURO PER UNDER BALDUZZI, 5MILA FARMACIE IN PIU’ Le farmacie in Italia cresceranno da 18mila a 23mila. Lo annuncia il ministro della Sanità Balduzzi sul dl liberalizzazioni. Sconti anche per i farmaci di fascia A pagati direttamente dal cliente. Gli sconti sui farmaci di fascia C erano già possibili. CATRICALA’, NASCE SSRL A 1 EURO PER UNDER 35 Nasce la Società Semplificata a Responsabilità Limitata (Ssrl). I giovani under 35 potranno creare una ssrl con un capitale di un solo euro. Lo rende noto sul dl liberalizzazioni il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalà. SEVERINO, 500 NOTAI IN PIU’ Cinquecento notai in più, dunque più concorsi. Questo l’intervento sulla …

“Uscire dall'emergenza, preparare la ricostruzione”, di Pierluigi Bersani

“L’Italia prima di tutto”. Relazione d’apertura del segretario Pier Luigi Bersani all’Assemblea Nazionale del PD Cari democratiche e cari democratici, Cari amici e compagni, In questi mesi abbiamo vissuto un passaggio di fase europeo e nazionale. Per ciò che riguarda l’Italia, un passaggio di fase anche politico. La cifra della nostra iniziativa è stata: prima di tutto l’Italia. Prima di tutto l’Italia non è uno slogan. E’ l’atto politico più alto e impegnativo. Noi non abbiamo messo all’angolo la politica, l’abbiamo invece messa in campo. Abbiamo semmai messo all’angolo il politicismo, la miopia, il piccolo cabotaggio, gli interessi personali, gli egoismi di partito. Saremo fedeli a questo impegno, prendendocene la fatica e i rischi. Chiedo all’Assemblea, davanti al Paese, di ribadire e rafforzare il nostro messaggio. Prima di tutto l’Italia. La crisi è seria, è molto grave. La preoccupazione ormai diffusa non deve diventare paura. L’Italia ce la farà, anche con il nostro aiuto. Questo messaggio per noi è il tratto di identità di quel Partito riformista, popolare e nazionale che stiamo costruendo. Senza voler …

"Porcellum, il Pd non torni indietro", di Mario Lavia

Il Partito democratico farà una grande campagna politica per cancellare il Porcellum. Una campagna esterna, fra i cittadini; e una battaglia nelle sedi politiche e istituzionali. Sacrosanto. Non si può pensare infatti di tornare alle urne l’anno prossimo con una legge elettorale vergognosa come quella voluta dal centrodestra, con il consenso anche dell’Udc, rinnegata oggi anche da alcuni suoi ex fautori, negativa riguardo all’obiettivo della stabilità e impopolare in un tempo di nuova domanda democratica. Peraltro, il Pd è in ottima compagnia. Non solo giornali e studiosi (ieri due editoriali, Mauro su Repubblica e Panebianco sul Corriere), non solo la disponibilità del Terzo polo: soprattutto in campo c’è la vigorosa iniziativa di Giorgio Napolitano. Si potrebbe recriminare sul fatto che per i partiti sarebbe stato più agevole scrivere una nuova legge “sotto dettatura” del popolo espressosi col referendum. Ma è acqua passata. E il capo dello stato, che ben conosce i limiti di questi partiti, comprensibilmente mette loro fretta. Il “giro” del presidente ha visto più ombre che luci. Dicono che su regolamenti, diversificazione delle …