Mese: Gennaio 2012

Bersani: "Con Monti senza se, senza ma e senza tacere le nostre idee"

“Costruiamo la politica del domani trasmettendo fiducia e solidarietà”. Replica conclusiva del segretario Pier Luigi Bersani, all’Assemblea Nazionale del PD. La replica del Segretario del PD Pier Luigi Bersani, ha concluso i lavori dell’Assemblea Nazionale del Partito, facendo una sintesi degli elementi emersi nei dibattiti in plenaria. (Leggi la relazione di apertura dei lavori) Bersani ha ricordato, introducendo il suo intervento, l’anniversario della morte di Enrico Micheli, definito dal Segretario ‘un pilastro autentico delle politiche del centrosinistra, un democratico ante litteram’. “Questa è stata una bella discussione – ha commentato Bersani – perché quando non ci sono posizionamenti, siamo un gruppo dirigente che si ascolta. È stata un’Assemblea sobria senza lazzi, frizzi e cotillons, perché in questo luogo si discute per cercare di dare la strada giusta ad un grande Partito quale è il nostro. Ieri c’è stata una raffigurazione del protagonismo e comprensione dei grandi temi europei. E in questo senso il nostro Partito possiede la tematica europea più di altri, nel panorama politico”. Secondo il Segretario però “la domanda che è rimasta inevasa …

"I forconi e la bandiera", di Mila Spicola

A tre anni mi avventurai su un cornicione, la finestra del bagno era aperta e uscii, abitavamo al terzo piano. Fu un falegname a “salvarmi”, aveva il laboratorio al piano terra. Sangue freddo, citofonò a mia madre «non si allarmi, chiami subito i vigili del fuoco, si affacci dalla finestra del bagno e non urli, sennò la spaventa». Mia madre e quell’uomo riuscirono a tenermi ferma con calma, cautela e sottovoce. Fino a quando, in silenzio, arrivarono i pompieri. Spero di riuscire a trovare la stessa chiave efficace per dire alcune cose. Con cautela, sottovoce ma con tono fermo. Per non provocare reazioni inconsulte ma solo riflessioni pacate. A Palermo alcuni studenti, aderenti per solidarietà alla manifestazione dei forconi, ieri mattina hanno bruciato la bandiera italiana in segno di protesta «contro lo Stato che affama la gente». Nel bene e nel male mi sento di stare con loro ma solo per dire, con cautela, calma e fermezza: «Ragazzi state sbagliando». Ci sono tutte le ragioni perché uno studente siciliano oggi protesti. Tutte: il nodo è …

"Missioni all’estero, si cambia passo", di Federica Mogherini

Tradizionalmente, sul tema della partecipazione italiana alle missioni internazionali si esibisce la continuità. Quasi che restare saldi nel solco tracciato da chi “c’era prima” fosse di per sé un valore. Forse perché questo è stato, finora, l’unico modo per evocare un consenso trasversale, bipartisan. Ma oggi, con un governo che non ha radici nei partiti ed un inedito sostegno parlamentare – trasversale per nascita, libero negli orientamenti per aspirazione – proclamare la continuità non serve più. E così, al netto di qualche arrampicata sugli specchi che tenta Frattini (in preda ad un’imbarazzante crisi di ruolo che lo porta a fare il relatore parlamentare di un provvedimento che fino a due mesi fa firmava da ministro) e che La Russa per una volta si risparmia, la discontinuità è libera di venire allo scoperto. Cosa c’è di così diverso, in questo decreto missioni? Molte cose, alcune fondamentali. Innanzitutto una piccola grande formalità: dopo tre anni di frammentazione del finanziamento, che era arrivato a volte a coprire anche solo uno o due mesi, il decreto dà ai militari …

Limidi, domenica incontro sui temi legati alla manovra economica

Partecipano la parlamentare Manuela Ghizzoni e il coordinatore Pd di zona Alberto Bellelli Appuntamento domenica 22 gennaio, dalle ore 10.00, al Circolo polivalente di Limidi per parlare delle ricadute economiche e sociali della manovra economica messa a punto dal governo Monti “Il governo Monti e la manovra economica: le ricadute economiche e sociali, le proposte del Pd”: è questo il titolo dell’incontro che si terrà domenica mattina a Limidi organizzato dal circolo Pd di Limidi e Sozzigalli. Ne discuteranno la parlamentare del Pd Manuela Ghizzoni, membro della Commissione cultura, scienza e istruzione della Camera e Alberto Bellelli, coordinatore Pd dell’Unione Terre d’Argine. L’appuntamento è per domenica 22 gennaio al Circolo polivalente di Limidi a partire dalle ore 10.00. Ufficio Stampa PD Modena

“Donald Sassoon «È fallito un modello che pareva invincibile»” di Umberto De Giovannangeli

Parla lo storico inglese: in Italia il dibattito è condizionato da un pensiero debole, e quindi subalterno. Tempo fa non sarebbe accaduto, il Pci era più cosmopolita Le cose vanno chiamate per ciò che sono, e analizzate per la loro portata, evitando di restare prigionieri, sia sul piano politico che su quello culturale, di un pensiero così debole da apparire subalterno. Non c’è dubbio che siamo di fronte alla crisi del capitalismo occidentale, sia nella sua versione americana che in quella europea, e mi riferisco in particolare ai Paesi dell’eurozona. E un pensiero critico deve essere all’altezza di questa crisi».

"Finocchiaro: «Cancellare subito la vergogna delle dimissioni in bianco»", di Maria Zegarelli

La presidente dei senatori Pd: «Usano questo strumento per aggirare l’articolo 18. Noi in prima linea in una battaglia di civiltà. Il centrodestra dovrà cedere all’indignazione» Un appello alla ministra Elsa Fornero lanciato da 14 donne e subito sottoscritto da altre 188, proprio il numero di quella legge contro le dimissioni in bianco che il governo Berlusconi ha cancellato. E poi, un passaggio del discorso del segretario Pd, durante l`Assemblea di ieri, affinché sul tavolo di lavoro per la riforma del mercato entri in primo piano anche il ripristino di quelle norme di civiltà spazzate via proprio mentre la crisi, che il centrodestra ha negato fino alla scorsa estate, logora posti di lavoro e quelli delle donne un po’ di più.

"I boiardi dell'etere", di Giovanni Valentini

È come la storia della volpe e dell´uva. Berlusconi s´era affrettato a profetizzare che un´eventuale asta sulle nuove frequenze tv sarebbe andata deserta. E ora la sua azienda scopre invece che la sospensione del regalo di Stato ai signori dell´etere configurerebbe un´illegalità, invocando perciò a gran voce la “certezza del diritto”. Di fronte all´annuncio del ministro Passera, è del tutto logico e naturale che Mediaset reagisca con questa determinazione e violenza. Non solo perché, insieme alla Rai, il Biscione sarebbe stato il maggior beneficiario del cosiddetto “beauty contest” (concorso di bellezza) che l´ex maggioranza di centrodestra aveva generosamente elargito ai soggetti dominanti del mercato televisivo. Ma anche per il fatto che in questa situazione il partito-azienda dovrebbe votare in Parlamento a favore di un provvedimento contrario agli interessi del suo padre-padrone. A quanto finora è stato comunicato ufficialmente, non si tratta neppure di una revoca o di un´interruzione della procedura, come pure sarebbe stato lecito attendersi dal “governo di impegno nazionale”. Bensì soltanto di una sospensione provvisoria, con un termine già fissato di tre mesi. …