"Articolo 18? La priorità è il precariato. E il governo rafforzi le liberalizzazioni", intervista a Rosy Bindi di Federica Fantozzi
«Investimenti, abbassamento del costo del lavoro, semplificazione della normativa sui contratti di lavoro che ci allontani dalla giungla creata dalla legge Biagi, nuovi ammortizzatori sociali. Non si può introdurre nuova flessibilità senza prima metterla in sicurezza». Onorevole Rosy Bindi, da presidente del Pd faccia un bilancio della prima assemblea del Pd nell’era deberlusconizzata. Una riunione che a qualcuno è sembrata un po’ sottotono. «È stato un momento di riflessione seria, espressione di un partito che ha consapevolezza delle sue responsabilità e della sua forza. In tutti gli interventi si è affermato con chiarezza il sostegno leale al governo Monti senza rinunciare alle nostre idee. Lo abbiamo fatto sulla manovra, lo faremo su liberalizzazioni e mercato del lavoro». Discussione sulle primarie rimandata a dopo l’eventuale riforma elettorale. Un ordine del giorno alla fine non votato. Avete fatto melina? «Guardi, l’ordine del giorno che non abbiamo votato domenica era stato approvato nell’assemblea precedente. Non c’è nessuna indisponibilità a discutere di primarie: nella malaugurata ipotesi in cui si andasse a votare con il Porcellum le faremo. Troveremo strumenti …