Mese: Gennaio 2012

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"Sanità, una responsabilità da condividere", di IGNAZIO MARINO*

Caro Direttore, è giusto che un ospedale al termine di un ricovero dimetta il paziente consegnandogli un documento che riassuma le spese che il Servizio sanitario nazionale ha sostenuto per lui? La Regione Lombardia e la Regione Piemonte hanno deliberato che nei prossimi mesi ogni paziente, al momento di congedarsi dall’ospedale riceverà, oltre alla lettera di dimissioni, il conto: una nota a due voci dove saranno registrate separatamente la somma eventualmente pagata dal paziente e i costi sostenuti dal servizio pubblico.

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"LA PARTITA A SCACCHI DI RE LANTERNA", di FRANCO CORDERO

Che Berlusco Magnus abbia condotto l´Italia a due dita dalla fossa, lo dicono i numeri. Sembrava onnipotente e in tre anni dilapida il capitale: due mesi fa era un relitto, politicamente parlando, scaricato persino dall´apologetica pseudoequidistante; non capitolerà mai, ripete fino all´ultimo; e come Dio vuole, toglie l´ormai insostenibile disturbo, dimissionario coatto.

"Dagli all'evasore" di Massimo Gramellini

Fra i pochi effetti positivi (Monti direbbe: «Non del tutto negativi») di questa crisi Fine di Mondo c’è il cambio di atteggiamento degli italiani nei confronti degli evasori. Fino a qualche tempo fa, intorno agli evasori luccicava ancora quell’alone di rispetto confinante con l’invidia che nel nostro Paese circonda sempre i furbi quando mettono in pratica le trasgressioni che gli altri osano soltanto immaginare.

Bersani: «Guido Rossa fu ucciso perché difese democrazia»

«Nell’anniversario della morte di Guido Rossa, operaio e sindacalista della Cgil barbaramente ucciso il 24 gennaio di 33 anni fa dalle Brigate rosse, voglio unire il mio ricordo a quello di chi non dimentica il sacrificio delle vittime di quel folle progetto eversivo»: lo ha dichiarato oggi il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, in occasione dell’anniversario della morte dell’operaio genovese. La figlia: «Giusto liberare i due br» Sabina Rossa: «Mio padre e la sua lotta solitaria» «La violenza terrorista – ha detto Bersani – volle colpire in Guido Rossa un uomo che con fermezza ed alto senso civico si schierò a difesa delle istituzioni democratiche. L’Italia superò quella gravissima minaccia grazie al contributo di uomini come Guido Rossa, che seppero opporsi alla violenza con coraggio e al prezzo della propria vita». Secondo Bersani, «in quella scelta di civismo va riconosciuto non solo il valore di un uomo ma di un mondo, quello del lavoro, che ha sempre difeso i principi della nostra Costituzione perché quei principi ne riconoscono il ruolo fondamentale per tutta la …

"Paura, instabilità, futuro. Ecco la generazione 2.0 che si affaccia al voto", di Carlo Buttaroni *

Ottimisti e attenti al «bene comune», ma già condizionati dalle prospettive di precarietà. Sono i ragazzi fra i 17 e i 21 anni che usano il web, comunicano con gli sms e temono di avere nella vita meno opportunità dei loro genitori Ottimisti, attenti alle novità, positivamente orientati verso i diritti civili, la convivenza sociale e il bene comune. E naturalmente ipertecnologici. È questa la fotografia dei giovanissimi tra i 17 e i 21 anni. Nel complesso sono soddisfatti del proprio tenore di vita, ma allo stesso tempo, sono titubanti rispetto al futuro, anche perché un giovane su due ha paura di non trovare lavoro. Il 71% è convinto che valga la pena impegnarsi per valori come l’uguaglianza sociale e la solidarietà, piuttosto che puntare sui soldi e sul successo personale. Non si sentono rappresentati nella difesa dei loro diritti, se non parzialmente dai sindacati e dalle istituzioni. Nonostante questo non sono disattenti nei confronti della politica, che seguono prevalentemente attraverso internet o parlandone con gli amici. E, infatti tre giovani su quattro si collocano …

«Camusso: “Per noi è no. Ma trattiamo su fisco e tempi dei risarcimenti”», di Alessandro Barbera

«Per finanziare la riforma chiedere di più agli autonomi» I GIOVANI «Non serve un nuovo contratto ne esistono già due, apprendistato e inserimento». SUI CONTENZIOSI APERTI «Per le dispute previdenziali c’è una proposta interessante dall’Inps». LE NUOVE GENERAZIONI «Lo ammetto, il sindacato poteva fare di più per organizzarle» ROMA. Segretario Camusso, il momento è arrivato. Il premier vi chiede di non porre veti. «Abbiamo detto chiaramente che per noi l’articolo 18 non può essere oggetto di discussione. A meno che non pensino di estenderlo». All’inizio di una trattativa si dice sempre così. Eppure il governo si siede con l’idea di trovare un compromesso attorno alla proposta Boeri-Garibaldi: in sostanza la tutela dal licenziamento verrebbe garantita solo dopo tre anni di lavoro. «Si sono costruite aspettative sbagliate. Abbiamo firmato un accordo con Cisl e Uil proprio per sgombrare ogni dubbio. Non c’è bisogno di introdurre un nuovo tipo di contratto. Per i giovani ne esistono già di due tipi, si chiamano apprendistato e inserimento». E’ opinione di molti che l’articolo 18 sia un elemento di irrigidimento …