"Tutti a scuola fino a 17 anni?" di Rosamaria Maggio, vice presidente nazionale CIDI
Qualche giorno fa il Ministro Profumo in una intervista rilasciata al quotidiano” Il Mattino” dichiarava: “L’obiettivo è evitare che i ragazzi lascino la scuola in età precoce, un traguardo che si può raggiungere prolungando il percorso dell’obbligo scolastico con le qualifiche professionali. Questo consentirebbe di far entrare i ragazzi nel mondo del lavoro più maturi e più robusti, riducendo così anche l’abbandono scolastico”. I giornali titolavano “Obbligo scolastico fino a 17 anni”. Per chi crede nella scuola per tutti, nella scuola del “non uno di meno”, potrebbe essere quindi arrivato il momento di dire”finalmente”!!! Ma poiché l’Italia ha una storia difficile in relazione all’innalzamento dell’obbligo scolastico, qualche domanda sul significato di queste dichiarazioni e soprattutto sulle modalità di realizzazione di questo obiettivo è giusto porsela. Non perché non ci si fidi del Ministro Profumo. Le sue dichiarazioni di fiducia nella scuola pubblica, di rispetto e rivalutazione per il ruolo dei docenti, di inversione di tendenza, almeno nelle intenzioni, per un maggior investimento nella scuola, sono dolci melodie per le orecchie di chi per anni è …