comunicati stampa

Treni Carpi, Ghizzoni: “Non è un servizio da paese civile”

Oggi soppressi 4 convogli: “Così non si può andare avanti: occorrono soluzioni radicali”. Ennesima mattinata infernale per i pendolari carpigiani ancora una volta alle prese con pesanti disservizi sulla linea ferroviaria Carpi-Modena. Ecco il commento della deputata del Pd Manuela Ghizzoni: «Così non si può andare avanti, tutto ciò ha superato da tempo la soglia della tollerabilità. Nei giorni scorsi si era paventato il rischio dell’annullamento della validità dell’abbonamento integrato gomma-rotaia. Dopo che è stata scongiurata l’interruzione dell’integrazione tariffaria Atcm –Trenitalia, grazie all’intervento congiunto e tempestivo delle autorità locali e della Regione Emilia-Romagna, con la conferma della validità degli abbonamenti del mese di gennaio, sarà ora necessario continuare a vigilare perché anche gli abbonamenti che scadono dopo gennaio non perdano di validità. Adesso ci ritroviamo alla ripresa delle attività lavorative e scolastiche con i problemi e i disservizi di sempre non più sopportabili. Questa mattina i vari pendolari raccontavano di treni abbandonati senza che fosse possibile sapere cosa stesse succedendo e che ritardi ci sarebbero stati. Questo non è un servizio adeguato a un paese civile. E’ pertanto necessario attuare radicali scelte organizzative, non più procrastinabili, come ad esempio la cosiddetta “rottura di carico” a Mantova per cadenzare un servizio più sicuro e più vicino alle esigenze degli utenti»