Monti ribalta Silvio: «Rubano evasori, non lo Stato»
Andare alla ricerca della prima dichiarazione di Silvio Berlusconi con la promessa di «non mettere le tasche degli italiani», o l’accusa al centrosinistra di aver fatto proprio questo, forse non è neanche molto utile, tanto è notorio lo slogan del cavaliere. Più interessante, per contestualizzare la frase sfoderata oggi da Mario Monti, è ricordare l’occasione in cui il leader Pdl ammise invece di essere venuto meno al proprio credo, con tanto di confessione «il nostro cuore gronda sangue quando pensiamo che uno dei vanti del nostro governo era non aver mai messo le mani nelle tasche degli italiani, mi cito tra virgolette». Era il 14 agosto dello scorso anno, quando la manovra di Ferragosto veniva illustrata dall’allora presidente del Consiglio in sala stampa a Palazzo Chigi. Una di quelle manovre correttive ricordate, peraltro, dal Professore nel corso della conferenza stampa di fine anno, per osservare che nella medesima occasione del 2010 Berlusconi assicurò che non sarebbero servite: «Le cose sono andate diversamente, sono state necessarie cinque manovre e soltanto l’ultima porta la mia firma», annotò …