Anno: 2011

"Scuola, è tempo di scelte coraggiose", di Giancarlo Cerini*

Economia & istruzione: un rapporto non facile da decifrare, che sta però nel programma del «governo dei professori». Sono assai impegnativi i due punti in proposito (sui 39) che abbiamo sottoscritto con Trichet-Draghi: valutare le scuole e ristrutturare quelle «pessime»; valutare i docenti e «premiare» quelli migliori. Sembra un proclama che annuncia un conflitto insanabile tra le ragioni dell’educazione e quelle del mercato. Ma forse non è così scontato. Vediamo perché. È vero, gli economisti dell’istruzione sono inguaribili ottimisti e mettono in relazione un più elevato livello di istruzione della popolazione con la ricchezza di un Paese e con migliori opportunità per le persone. Lavoro, salute, cittadinanza, dunque democrazia… sono connessi con una buona formazione. Anche il nuovo Governatore della Banca di Italia, Ignazio Visco, si iscrive con i suoi interventi di ieri, tra i fautori di una decisa sterzata a favore dei giovani, di una loro migliore istruzione, di un loro ingresso più «alto» nella società degli adulti. Va riconosciuto che il «mitico» ufficio studi di Via Nazionale da un po’ di anni insiste …

"Termini, raggiunto l'accordo sugli incentivi ai lavoratori. Firma anche la Fiom", di Paolo Pica

La mediazione di del neo ministro dello Sviluppo Corrado Passera convince sindacati e Fiat e dopo mesi di trattative a singhiozzo e attese deluse viene finalmente raggiunto un accordo sugli incentivi ai lavoratori di Termini Imerese (Palermo). Stabilimento storico che il gruppo automobilistico guidato da Sergio Marchionne sta dismettendo. Il sì è arrivato al termine di una giornata di negoziati al ministero dello Sviluppo, presenti tutte le sigle, io tecnici del dicastero del Lavoro, gli advisor, i rappresentanti di Torino e quelli dell’azienda subentrante Dr Motor. Alla fine c’è anche la firma della Fiom che tuttavia lamenta «il dispetto della Fiat che ha applicato importi più bassi» di quelli normalmente praticati. Il presidio davanti alla fabbrica viene rimosso. SOLLIEVO TRA I LAVORATORI – A sera la soddisfazione prevale sulle critiche che pure non mancano. Tirano un sospiro di sollievo oltre 1.500 famiglie in ansia da mesi: chi non è in uscita è in cassa integrazione. Passa il primo importante test di una serie il ministro Passera che incassa a sorpresa il plauso della Cgil. L’organizzazione …

"Due Mario italiani per salvare l'Euro", di Eugenio Scalfari

La crisi dei debiti sovrani dell´Europa – di tutta l´Europa, Germania compresa – ha provocato una reazione in Inghilterra e in Usa: le banche di quei due Paesi hanno dichiarato che si stanno preparando alla scomparsa dell´euro dal sistema monetario mondiale. Non è certo un aiuto a resistere, quella dichiarazione, e non è comunque un utile campanello d´allarme, ma piuttosto una campana a martello, di quelle che si suonavano un tempo quando un intero paese andava a fuoco e la popolazione accorreva con le pompe e i secchi d´acqua per spegnere l´incendio. Ma qui ed oggi non c´è una popolazione da chiamare a raccolta, né bastano i pompieri nazionali a sostenere la moneta europea anche se il loro contributo è necessario. Qui ed oggi c´è un solo soggetto che può impedire una frana generale ed è la Banca centrale europea guidata da Mario Draghi. Mario Monti è il pompiere nazionale ed il suo contributo è necessario ma insufficiente. Salvare l´Europa spetta a Draghi; che la Germania sia d´accordo oppure no, nessuno può impedirglielo perché la …

"Scommettere su qualità e preparazione", di Irene Tinagli

E’ prassi comune, soprattutto tra i politici, additare gli economisti come i responsabili della crisi, della precarietà e dei milioni di giovani senza prospettive. Eppure molti economisti da anni non fanno che ripetere, proprio ai nostri politici, la necessità di investire di più nella formazione e nell’integrazione dei giovani nel mercato del lavoro. Lo ha fatto anche ieri il neo Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nell’intervista a La Stampa mettendo in evidenza tutte le contraddizioni dell’Italia. Un Paese che per reagire alle pressioni di un’economia globalizzata ha scaricato le sue debolezze sui più giovani. Col risultato paradossale che in un’economia mondiale sempre più trainata da conoscenza e innovazione, in cui la domanda ed il valore di competenze fresche tendono ad aumentare, l’Italia vede diminuire i salari d’ingresso dei suoi giovani laureati, persino di quelli di cui ha più bisogno, come gli ingegneri. Ma Visco non cerca di accattivarsi le simpatie dei movimenti studenteschi o dei sindacati. Nessuna condanna della legge Biagi, nessuna invocazione per posti fissi o salari minimi e università gratis per tutti. …

"Una riforma e quattro principi", di Donata Lenzi

Tutti i grandi quotidiani di oggi parlano di pensioni riprendendo un articolo di prossima pubblicazione su “Italiani Europei” scritto da Elsa Fornero prima di diventare ministro. Suggerirei di leggere con attenzione, ma prima di rompersi la testa ricordiamoci che una cosa è uno studio, una cosa una proposta del governo confrontata con le parti sociali. Non sappiamo ancora cosa esattamente proporrà. Qualche “paletto” però possiamo metterlo. Comincio con il dire che il vitalizio dei parlamentari è la prima cosa che, giustamente, salta; infatti su nostra proposta Senato e Camera ne hanno già votato l’abrogazione. Non era l’unica cosa che abbiamo proposto e ottenuto nel nostro ordine del giorno del 3 agosto accolto dalla presidenza (per una lettura integrale delle undici proposte rimando alla news a lato). So che qualcuno dirà “non basta”, vorrei farvi notare però che l’ordine del giorno e il suo contenuto è sconosciuto ai più e nascosto volutamente dai media. Pensioni. Riporto la versione integrale, prima dei tagli, del mio articolo che oggi ha pubblicato l’Unità dal titolo “Una riforma e quattro …

Il governatore Visco: «Il vero cambiamento è investire sui giovani», di Bianca Di Giovanni

“Non facciamo gli indovini”. Il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco misura le parole sulla durata della crisi e sulle turbolenze dei mercati. Anzi, preferirebbe proprio non pronunciarle. Vorrebbe parlare solo di quello che ormai da tempo lo appassiona: il capitale umano e l’economia della conoscenza. La sua prima uscita pubblica da governatore – in un convegno dell’Associazione italiana dei magistrati per i minorenni e per la famiglia – l’ha dedicata a questo, quasi a sottolineare quanto il fattore umano conti anche nel mezzo della «tempesta perfetta della finanza». Ma lo scenario impone altri temi, urgono risposte. «Non c’è unaricetta per uscire dalla crisi – avverte – bisogna solo lavorare molto, ascoltare e riflettere. Ascoltare i giovani, che sbagliano quando chiedono di uscire dall’euro (sarebbe un disastro), ma hanno istanze corrette. Nel suo studio al piano nobile di Palazzo Koch, Visco resta abbottonatissimo sui prossimi impegni del governo italiano («aspettiamo») e, riflettendo sul futuro dei giovani, lancia un invito ai più vecchi: «Federico Caffè diceva sempre: bisogna avere il coraggio di riformare, non quello di …

Bersani: Per noi eguaglianza è sinonimo di sviluppo

Il Segretario del Partito Democratico chiude la Conferenza nazionale per il lavoro autonomo e la micro e piccola impresa. “Bisogna fare presto, ma lasciatelo dire a noi! Sono tre anni che ne parliamo. Sembra che qualcuno abbia vissuto in un sonno totale dove non è mai suonata la sveglia”. “Con oggi ci mettiamo alla pari del mondo delle Pmi: questa manifestazione è una risposta a quelli che pensano che il PD si ponga in una posizione al di sopra. Invece è proprio da qui a Monza che parte una ricerca comune per vedere cosa si può fare per il bene di questo Paese”. Così il segretario Pier Luigi Bersani ha introdotto il suo intervento alla Conferenza nazionale del PD per il lavoro autonomo e la micro e piccola impresa. “Non c’è nessuna stagione di scambio politico, nessun favore alle imprese in cambio di qualche voto. Anzi rispondiamo a quelli che dicono che abbiamo rinunciato alla vittoria elettorale: lo abbiamo fatto per il bene del Paese, perché per noi l’Italia è al primo posto” ha continuato …