Anno: 2011

"Monti usi il suo coraggio in casa e fuori", di Giuliano Amato

Non è solo il New York Times a dirci che fra i maggiori istituti bancari e finanziari del mondo circolano da giorni rapporti dedicati alla disintegrazione dell’euro e alle sue conseguenze. C’è di più, al lavoro sul tema, oltre agli analisti, sono stati messi gli studi legali, che già predispongono la conversione in valute nazionali dei contratti oggi in euro. Per molti la domanda non è più se accadrà, ma come accadrà: se – come scrive l’Economist – per il fallimento di una banca o invece per il fiasco di un’asta di titoli pubblici. Ma quale che sia l’occasione, essa è destinata inevitabilmente a scaturire dal progressivo esaurimento della liquidità sui mercati europei. Insomma, quella che si era manifestata (ed è tuttora trattata) come una crisi dei debiti sovrani è ormai diventata una crisi di liquidità dell’intera Eurozona. È questa la conclusione a cui in tanti sono già giunti, fornendo come prova ben difficile da confutare gli spread che hanno preso ad alzarsi anche per paesi che non hanno problemi di debito, come l’Austria e …

"Italiani per scelta", di Andrea Giorgis

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha sollecitato le forze politiche e il Parlamento a riconsiderare le norme che disciplinano la cittadinanza e, in particolare, quelle norme che non consentono a molti bambini e a molti ragazzi che sono nati e vivono nel nostro Paese di essere (anche formalmente) cittadini. Si tratta di una questione molto seria, anche dal punto di vista costituzionale, che riguarda, oltre ai bambini, un numero significativo di persone che nel tempo non è affatto destinato a diminuire, ma semmai a crescere. L’esplosione del fenomeno migratorio ha riproposto in una nuova e inedita versione, pressoché in tutti i Paesi dell’Europa continentale, una situazione che era tipica dell’ordinamento feudale e cetuale pre-rivoluzione francese: persone che stabilmente convivono e lavorano nello stesso contesto materiale e sociale sono sottoposte a regimi giuridici differenziati, sono diverse di fronte alla legge e non godono degli stessi diritti fondamentali. Un privilegio di status. Oggi la cittadinanza dei paesi ricchi rappresenta, infatti, per molti aspetti, un vero e proprio “nuovo” privilegio di status: è fattore di esclusione e …

"Un'inquitante solidarietà", di Lorenzo Mondo

Si è appena svolta la giornata internazionale contro la violenza variamente esercitata sulle donne, una piaga dalla quale il nostro Paese non è immune. Basti dire che, secondo quanto riferito dal Censis, da noi una donna su tre è vittima di prevaricazione fisica o sessuale e che ogni anno un centinaio di esse vengono uccise da fidanzati, mariti, compagni, siano effettivi o ex. Quasi alla vigilia della celebrazione, si era concluso a Velletri un processo per molti versi esemplare. SI trattava di giudicare tre giovani, tutti maggiorenni, che avevano stuprato una ragazza di sedici anni dopo averla trascinata in un garage. Nel tribunale si era radunata in attesa della sentenza una piccola folla di parenti e amici degli imputati. L`udienza era a porte chiuse e fuori dall`aula la tensione palpabile. Quando i tre sono usciti, manette ai polsi, è stato uno di loro a comunicare l`esito del processo gridando: «Mi hanno dato otto anni e mezzo». È successo il finimondo. I presenti hanno manifestato la loro furia minacciando di morte i giudici terrorizzati e barricati, …

"Bollette salatissime e le tredicesime toccano il minimo", di Marco Tedeschi

Nuvole scure si addensano sul futuro prossimo delle famiglie e dei consumatori. È vero sì che il governo ha annunciato equità per la manovra che sta studiando allo scopo di evitare il deragliamento del Paese, ma intanto arrivano notizie inquietanti sul fronte di tredicesime e bollette: le gratifiche di fine anno sono in brusco calo, mentre si sono impennati i costi energetici, con il risultato complessivo di alleggerire ulteriormente le giù magre tasche degli italiani. A lanciare l’allarme è uno studio congiunto delle associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori, secondo il quale negli ultimi venti anni «diminuisce di 0,8 miliardi di euro, con un calo del 2,2%, il monte tredicesime 2011». Lo studio calcola che il complesso delle gratifiche di fine anno si attesterà a quota 35 miliardi di euro. «Quasi l’80 per cento delle tredicesime – sottolineano i presidenti di Adusbef, Elio Lannutti, e Federconsumatori, Rosario Trefiletti – verrà “mangiato” da tasse, mutui, bolli, canoni, rimborso di debiti pregressi». Solo il 20,2 per cento, dunque appena un quinto, sarà «destinato a risparmi, regali, viaggi, …

«Sì alla flex security ma con stipendi più alti», intervista a Chiara Saraceno di Vladimiro Fruletti

Gli stiamo costruendo un futuro da poveri». La sociologa Chiara Saraceno non è sorpresa dalle allarmate parole con cui il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nell’intervista a l’Unità ha descritto la situazione dei giovani in Italia. «Il suo grido d’allarme è condivisibile -dice -. Purtroppo, il tema non è nuovo». La diagnosi del governatore Visco è chiara, ma la terapia c’è? «È tanto che si sente questo grido di dolore, il problema è che si è fatto pochissimo. Visco centra la questione: i bassi salari di ingresso dei nostri giovani laureati. Qui la contraddizione è fortissima, perché non solo sono costretti a lavorare e a vivere in modo precario, non solo sono quelli su cui si scaricano le rigidità del nostro mercato del lavoro e a cui viene applicato il meccanismo contributivo per le pensioni, ma sono anche pagati meno. Subiscono tutti gli svantaggi,ma non hanno in cambio neppure un minimo vantaggio salariale. Se non ci fossero le famiglie a sostenerli non potrebbero certo reggere». Un presente da poveri e futuro peggiore. Il direttore …

"Il rischio di un passo da lumaca", di Michele Ainis

Due settimane dopo il giuramento del nuovo esecutivo, la scena assomiglia a un quadro stralunato di Picasso. C’è il governo, non c’è il sottogoverno. Per designare 25 sottosegretari e 5 viceministri (o non saranno 8? Nel buio delle notizie anche i numeri brillano a casaccio), s’aprono estenuanti trattative fra i partiti e il premier. Non con tutti, però, e sempre in gran segreto: tanto da consumare un vertice notturno attraverso il tunnel sotterraneo che collega palazzo Madama a palazzo Giustiniani. L’unico dato certo è che i pretendenti sono almeno il triplo rispetto alle poltrone. Anzi no, sappiamo pure come si chiama lo strumento che districherà questa matassa. Manuale Cencelli: 40% dei posti al Pdl, 40% al Pd, 20% all’Udc. Ma nel frattempo le Camere vivono in un limbo, perché senza sottosegretari le commissioni parlamentari sono paralizzate. Eppure non mancherebbe affatto il lavoro da smaltire. Prima Repubblica? No, impero di Bisanzio. E suona in sé paradossale che un esecutivo nominato a spron battuto dal capo dello Stato, strada facendo sia diventato un lumacone. Che il governo …

"Quel sorriso del Capo lungo più di vent´anni", di Ilvo Diamanti

Chi pensa che la costruzione del consenso e il culto del leader attraverso i media siano un´invenzione recente, brevettata da Silvio Berlusconi, per ricredersi deve guardare Il sorriso del Capo. Un film di Marco Bechis e Gigi Riva, presentato in anteprima al Festival di Torino. È una catena di documenti d´epoca dell´Istituto Luce in gran parte inediti.Accompagnati dalla voce narrante di Riccardo Bechis, padre del regista. In quel tempo borghese “medio”, residente proprio a Torino. L´intero film documenta la cura posta dal regime nel proporre e manovrare una complessa macchina del consenso, che non trascura nessun luogo e nessuno strumento di propaganda. La scuola, anzitutto, e poi i media allora più popolari. La radio, i giornali, il cinema. (Come hanno ben dimostrato, fra gli altri, gli studi dello storico Mario Isnenghi). Veicoli di miti attraenti perché “comuni” alla “gente comune”. La Famiglia, la Patria, la Nazione. La Modernità. Riassunte, tutte insieme, nella persona del Capo. Come sottolineano le immagini del comizio che scandisce i passaggi del film. Si svolge a Torino. Capitale della rivoluzione industriale …