"Monti usi il suo coraggio in casa e fuori", di Giuliano Amato
Non è solo il New York Times a dirci che fra i maggiori istituti bancari e finanziari del mondo circolano da giorni rapporti dedicati alla disintegrazione dell’euro e alle sue conseguenze. C’è di più, al lavoro sul tema, oltre agli analisti, sono stati messi gli studi legali, che già predispongono la conversione in valute nazionali dei contratti oggi in euro. Per molti la domanda non è più se accadrà, ma come accadrà: se – come scrive l’Economist – per il fallimento di una banca o invece per il fiasco di un’asta di titoli pubblici. Ma quale che sia l’occasione, essa è destinata inevitabilmente a scaturire dal progressivo esaurimento della liquidità sui mercati europei. Insomma, quella che si era manifestata (ed è tuttora trattata) come una crisi dei debiti sovrani è ormai diventata una crisi di liquidità dell’intera Eurozona. È questa la conclusione a cui in tanti sono già giunti, fornendo come prova ben difficile da confutare gli spread che hanno preso ad alzarsi anche per paesi che non hanno problemi di debito, come l’Austria e …